(La Stampa - G.Buccheri) - Il gladiatore di Roma non c'è più. Così, almeno, la pensa Luis Enrique, tecnico spagnolo già sulla graticola ora che la «sua» truppa è fuori dall'Europa League sotto i colpi dello Slovan Bratislava, carneade a certe latitudini.
rassegna stampa roma
Europa League, eliminata la Roma. Totti fuori: Luis Enrique contestato
(La Stampa – G.Buccheri) – Il gladiatore di Roma non c’è più. Così, almeno, la pensa Luis Enrique, tecnico spagnolo già sulla graticola ora che la «sua» truppa è fuori dall’Europa League sotto i colpi dello Slovan...
Non c'è più il gladiatore di Roma perchè Totti, per Luis Enrique, è un giocatore come gli altri, anche se gli altri si chiamano Caprari o Okaka. Una settimana fa, a Bratislava, l'ex Pupone entrò in campo soltanto negli ultimi diciotto minuti al posto del baby Caprari, ieri sera è finito in panchina quando la Roma era in cerca del gol qualificazione per lasciar spazio ad Okaka. Risultato? Fuori Totti è uscita anche la Roma. «La contestazione del pubblico per il cambio del capitano? Sono qua - così Luis Enrique - anche per fare scelte impopolari. Lo rifarei, non devo giustificare le miei scelte e non sono tipo da andarmene alle prime difficoltà: resterò alla Roma fino a quando i giocatori mi seguiranno...». A non seguirlo più sarà Francesco Totti, sgommato via dall'Olimpico con l'aria di chi stavolta difficilmente cancellerà l'onta della sostituzione e, al momento del cambio, scappato dantro lo spogliatoio. E, a non seguirlo più, è già una parte del pubblico che ha urlato all'indirizzo del tecnico spagnolo cori di contestazione. Il progetto della nuova Roma perde un pezzo importante di stagione perchè all'Europa guardava la cordata Usa come a uno dei possibili obiettivi. «Ho visto dei progressi, la nostra idea di Roma non cambia: ci vuole tempo e pazienza per arrivare ai risultati...», così il futuro presidente Thomas DiBenedetto. Il campo ha dato il suo primo, inesorabile, verdetto: il gol di Perrotta serve solo a rimettere in parità la sfida dopo lo 0 a 1 dell'andata, ma l'illusione dura poco più di un'ora, quando Stepanovsky gela l'Olimpico. «Certo, la sostituzione di Totti ci ha favorito, senza di lui è stata un'altra Roma», così il condottiero slovacco Weiss. La notte romana è amara anche per l'Italia: ai sorteggi per i gironi di Europa League di questa mattina non ci sarà oltre ai giallorossi anche il Palermo, eliminato un mese fa dal Thun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA