rassegna stampa roma

Enrique-Heinze faccia a faccia

(Il Romanista – R.Fidenzi) – Una lite vera e propria no, però sicuramente ieri a Trigoria c’è stato un chiarimento a tinte forti fra Gabriel Heinze e Luis Enrique. L’argentino s’era lamentato non tanto delle recenti esclusioni,...

Redazione

(Il Romanista - R.Fidenzi) - Una lite vera e propria no, però sicuramente ieri a Trigoria c’è stato un chiarimento a tinte forti fra Gabriel Heinze e Luis Enrique. L’argentino s’era lamentato non tanto delle recenti esclusioni, piuttosto del modo di giocare della squadra col Milan.

Ieri il tecnico spagnolo ha affrontato l’argomento. Il senso: «Queste cose dimmele in faccia». Punto. Ricarmarci sopra sarebbe sbaglito e inutile. Detto questo, il resto sono solo buone notizie. Un Totti così non si vedeva da tanto tempo. Francesco ride, scherza, s’allena in gruppo. E forse contro il Lecce giocherà, se Luis Enrique lo riterrà opportuno. La nota negativa di giornata è costituita dall’infortunio di Pjanic. Miralem non si è allenato con la sua Bosnia per un problema al bicipite femorale. «Non è niente di serio», ha commentato il Ct Safet Sušic. Sul fronte Totti arrivano dunque conferme. Con il Lecce sarà disponibile. Perché sta bene. Non vede l’ora di tornare a dare il suo apporto ad una Roma in cui ora il reparto offensivo è davvero in palla.

Quanto al lavoro svolto ieri al Fulvio Bernardini, la squadra ha provato degli schemi offensivi, con tre giocatori ad attaccare la profondità e a crossare sul secondo palo per il compagno accorrente. Subito dopo, Lucho ha diviso i suoi in tre schieramenti, dedicando la seconda fase della preparazione alla circolazione di palla: la squadra che raggiungeva per prima 50 passaggi otteneva un punto. Gli schieramenti sono poi diventati due, perché Okaka e Barusso, che attaccavano i portatori di palla e costituivano da soli il terzo gruppo, sono stati accorpati agli altri. La seduta si è chiusa con la solita partitella. Non hanno preso parte all’allenamento Juan, Rosi, Pizarro, Greco, Borini e tutti i calciatori impegnati con le rispettive Nazionali. Juan e Greco, però, assieme a Kjaer hanno svolto del lavoro differenziato sul campo C. Le condizioni di Rosi non destano preoccupazioni: a fermalo è stato un piccolo fastidio alla caviglia, ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Anche il centrale danese sembra migliorare e per la sfida con la squadra di Di Francesco dovrebbe tornare a disposizione del tecnico. Non si può dire altrettanto di Pizarro, che non si allenerà neanche oggi, e di Greco. I capisaldi della formazione anti-Lecce sono Stek in porta, Burdisso in difesa, De Rossi e Pjanic a centrocampo.

Il resto sa di rebus. Davanti, l’ipotesi che va per la maggiore è Lamela trequartista, con Totti e Bojan davanti. A Trigoria non c’erano i nazionali. C’è attesa per l’Italia di Prandelli, che stasera scenderà in campo a Breslavia contro la Polonia. È un test importante in vista degli Europei, dove gli azzurri si sono qualificati con largo anticipo. De Rossi sarà schierato da primo minuto, Osvaldo partirà dalla panchina, mentre dovrebbe essere impiegato dall’inizio contro l’Uruguay. Dicevamo prima di Pjanic. Il centrocampista ha saltato la seduta di allenamento con la nazionale bosniaca a causa di un problema al bicipite femorale. Il Ct Safet Sušic ha tranquillizzato i tifosi. Tutti i tifosi, sia quelli bosniaci, sia quelli romanisti. «Non è niente di serio. Penso che sarà pronto. Ha insistito a voler giocare e i medici sono stati concordi, ma rilevando che sentiva ancora qualche disturbo, ha abbandonato il terreno di gioco»