rassegna stampa roma

Ecco Osvaldo

(Il Messaggero – A.Angeloni – S.Carina) – In attesa di capire se il viaggio in Spagna possa o meno riaprire una trattativa, quella per Nilmar, che di giorno in giorno si fa sempre più difficile, il nome nuovo per l’attacco...

Redazione

(Il Messaggero - A.Angeloni - S.Carina) - In attesa di capire se il viaggio in Spagna possa o meno riaprire una trattativa, quella per Nilmar, che di giorno in giorno si fa sempre più difficile, il nome nuovo per l’attacco giallorosso arriva sempre dalla Liga.

La Roma è molto vicina all’acquisto di Pablo Daniel Osvaldo, ora all’Espanyol, ma con passato nel Lecce (proprio alle dipendenze dell’attuale ad romanista, Fenucci), nella Fiorentina e nel Bologna. Sabatini ci sta pensando seriamente anche se la prima richiesta del club spagnolo - 16 milioni - ha indotto una pausa di riflessione. A Trigoria, infatti, ritenevano che il calciatore riuscisse a liberarsi al massimo con una decina di milioni ma le ultime due stagioni con l’Espanyol (dove ha segnato 20 reti in 44 gare) hanno fatto lievitare oltremodo il costo del cartellino. Gli appassionati di calcio ricorderanno certamente l’attaccante con la maglia viola: un suo gol in rovesciata a Torino contro la Juventus, regalò in extremis alla Fiorentina la qualificazione ai turni preliminari di Champions. Si tratta di un classe ‘86, di nazionalità argentina ma naturalizzato italiano (ha militato sia con l’Under 21 azzurra che con la nazionale olimpica), capace di giocare come prima o seconda punta. E’ dotato di buona tecnica e un discreto fiuto del gol. La Roma vorrebbe regalarlo il prima possibile a Luis Enrique e confida che possa essere proprio Osvaldo a forzare la mano con l’Espanyol (che la scorsa settimana ha rifiutato un’offerta di 12 milioni dall’Atletico Madrid). Tra l’altro Sabatini ha già il sì dell’attaccante, entusiasta di approdare nella capitale: ora rimane da convincere il club del presidente Condal, rimasto però scottato dal voltafaccia del ds italiano su Kameni (a proposito, ora è stato declassato a terzo portiere, ndr). Nell’affaire con l’Espanyol, si sta provando a far rientrare anche Simplicio che Sabatini (ieri a Milano prima di andare a Ginevra per seguire Costa d’Avorio-Israele) aveva già provato ad inserire nella trattativa per il numero uno camerunense.

Capitolo cessioni: all’Inter, oltre a Eto’o, è dato in partenza anche Milito (Galatasaray). Con la partenza dei due, Borriello potrebbe ritrovare Gasperini, suo allenatore ai tempi del Genoa. Con in mezzo Thiago Motta, possibile arrivo in giallorosso. A meno di sorprese, Stekelenburg domani sera vestirà per la prima volta la sua maglia numero 24 della Roma. E’ l’ultimo arrivato e non ha ancora giocato un’amichevole, ha sulle gambe solo un paio di allenamenti con i suoi nuovi compagni, più la presentazione che, per uno che parla poco come lui, deve essere stata un’agonia. Luis Enrique inizialmente non aveva previsto di portarlo, visto che l’olandese avrebbe dovuto giocare (ieri sera) con la sua nazionale l’amichevole eccellente contro l’Inghilterra di Fabio Capello. Partita, come noto, annullata per le violenze londinesi di questo periodo. Maarten, dunque, è tornato a Trigoria un giorno prima del previsto, ieri ha svolto tutto l’allenamento e in più non parliamo di un calciatore che ha bisogno di fare la preparazione, visto che prima del trasferimento a Roma, si era allenato regolarmente con l’Ajax. Un po’ acciaccati ma presenti sul campo di allenamento (e dunque convocabili) Bojan e Pizarro, che il giorno prima erano stati tenuti a riposo (per problemi alla caviglia lo spagnolo, al ginocchio il cileno). Luis Enrique sta valutando se sarà il caso di rischiarli o meno: una risposta ce l’avrà dopo l’allenamento di questa mattina. L’aria è che entrambi saranno della partita. Quelli che sicuramente non andranno in Spagna e non è affatto scontato un loro recupero in tempi brevi sono Greco alle prese con un malanno muscolare e Juan, bloccato da una tendinite. Burdisso si sta allenando regolarmente, l’ernia inguinale gli dà sempre meno noie (ma non è del tutto assorbita). Probabile anche per lui il viaggio in Spagna, anche perché Nicolas contro lo Slovan Bratislava (il 18 agosto) ci dovrà essere per forza.