(Corriere dello Sport - A. Ghiacci) La vittoria a Novara che ha restituito serenità all’ambiente giallorosso, la sosta per gli impegni delle nazionali, dodici giorni prima del ritorno in campo all’Olimpico contro il Lecce.
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Ecco Lopez: “Roma che gioia!”
(Corriere dello Sport – A. Ghiacci) La vittoria a Novara che ha restituito serenità all’ambiente giallorosso, la sosta per gli impegni delle nazionali, dodici giorni prima del ritorno in campo all’Olimpico contro il Lecce.
La Roma ha tempo di pensare ad altre faccende, prima tra tutte il mercato. E infatti questi sono i giorni dell’affare che porterà Nicolas Lopez, talento uruguaiano di soli 18 anni, a Trigoria. E’ lui il rinforzo individuato, e praticamente già preso, per l’attacco di Luis Enrique. «Sono davvero felice - dice il giovane attaccante dal sinistro fatato - la Roma per me è una grande opportunità». Il giocatore non vede l’ora di potersi tornare ad allenare dopo il caso che si era creato per la sua iniziale fuga dal Nacional di Montevideo: «Ho voglia di tornare a giocare, spero possa farlo il più presto possibile» . Non fa sapere altro Nico detto el conejo per velocità e denti sporgenti, perché proprio la Roma non vuole dare risalto all'operazione: la scelta fa parte della politica societaria che, come nel caso di Lamela, punta alla protezione dei propri giovani, anche perché il rischio è che ragazzi di 18 o 19 anni possano perdere facilmente il senso della realtà e di conseguenza non concentrarsi sull'obiettivo che tramite il lavoro e la crescita prevede per loro un futuro dorato.
PROGETTO - La finestra di mercato di gennaio quindi, in cui la Roma dovrà pensare prima di tutto a sfoltire l'organico, è già mezza aperta. Sabatini si è mosso con largo anticipo beffando diversi club: lo considera pronto per giocare subitoprima di tutto a sfoltire l’organico, è già mezza aperta. Walter Sabatini si muove così, con largo anticipo, da sempre. E anche in questa occasione, in cui il ds giallorosso è arrivato prima degli altri su Nico Lopez, i club che hanno dovuto cambiare strada non sono pochi. D'altronde di Lopez in Uruguay, si dice un gran bene da tempo. Di solito poi, quando Sabatini decide di puntare su un giocatore così, è perché lo considera già pronto per la prima squadra: difficile per ora pensare a un periodo di rodaggio nella Primavera. Vero, questo è accaduto con Nego, ora in forza alla squadra di De Rossi senior. Ma dal quadro completo delle operazioni che la Roma metterà a segno a gennaio, tra acquisti e cessioni, la situazione potrà essere più chiara. La sensazione? Con la partenza di un attaccante, probabilmente Borriello, Lamela scalerà una posizione - anche perché l’argentino ha già dimostrato di poter occupare più ruoli e di aver solo bisogno di giocare per essere decisivo con continuità - e Lopez diventerà il sesto attaccante della rosa giallorossa subito dietro, per motivi di età e di esperienza, a Borini.
OPERAZIONI - La dirigenza della Roma ha fretta. Con essa anche Luis Enrique. Perché hai voglia a dire che il progetto ha bisogno di tempo e pazienza, e chissà quando si potrà vincere. Sistemate le caselle dirigenziali, messi a posto i conti con il piano di ricapitalizzazione che sta per partire, instaurato il nuovo codice di lavoro a Trigoria, “triade” (Baldini, Sabatini, Fenucci) e tecnico hanno voglia di bruciare le tappe. In quest’ottica sono già stati stabiliti i prossimi obiettivi, ormai noti tra l’altro: due esterni, uno per fascia, e un centrocampista. C’era anche un attaccante, una seconda punta: c’era perché il problema è stato risolto con Nico Lopez.
MIX - Il nuovo attaccante della Roma è il nuovo fenomeno nato in Uruguay. In patria, per lui, i paragoni si sono sprecati. E sono stati tirati in ballo nomi importanti: Aguilera, Fonseca e Luis Suarez del Liverpool. In tanti insomma sono già convinti che la Roma abbia fatto davvero un grande affare.
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