rassegna stampa roma

Ecco le 3 partite di A. C’è Fiorentina-Roma e due volte il Lecce: con Genoa e Cagliari

(Gazzetta dello Sport – F.Ceniti/L.Perna) Prendete nota: sono Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3 e Genoa-Lecce 4-2 le tre partite di Serie A finite nel mirino degli inquirenti dopo l’interrogatorio di garanzia effettuato venerdì...

finconsadmin

(Gazzetta dello Sport - F.Ceniti/L.Perna) Prendete nota: sono Fiorentina-Roma 2-2, Lecce-Cagliari 3-3 e Genoa-Lecce 4-2 le tre partite di Serie A finite nel mirino degli inquirenti dopo l’interrogatorio di garanzia effettuato venerdì scorso dall’odontoiatra Pirani (tuttora agli arresti).

Ma questo non vuol dire che siano state trovate prove di tarocco su queste sfide. Tutt’altro, siamo ancora in uno stadio embrionale. Come hanno ricordato gli stessi magistrati, per parlare di un allargamento delle indagini bisognerà trovare dei robusti riscontri a quello che al momento è soltanto una semplice ipotesi investigativa, nata dopo una rivelazione di un indagato. Certo, c’è un motivo perché proprio queste 3 gare risultano «attenzionate» , mentre moltissime altre sono state giudicate irrilevanti dai giudici. Un motivo legato a doppio filo al teste chiave delle possibili combine: Paoloni. Lui vende l’informazione ai suoi compagni di merende che dopo l’imbeccata decidono di giocare l’over (più di 3 gol). Quello che gli investigatori temono, però, è che la soffiata di Paoloni sia frutto di un millantato credito, dovuto al disperato tentativo di recuperare soldi e credito verso chi lo pressava in modo continuo, fino alle minacce, dopo il flop di Inter-Lecce 1-0 (perdita secca di 150 mila euro per l’over mancato). Insomma, siamo al momento lontanissimi dal possibile coinvolgimento delle società finite nel verbale dell’interrogatorio. Si può, però, almeno capire il contesto che determina la presenza di questi 5 club. Quanti gol Pirani nel suo interrogatorio è stato un fiume in piena: il calcio è la passione di una vita, come l’Inter (a proposito: l’ex portiere Zenga ha fatto sapere di non essere suo amico, ma di conoscerlo appena). Dalla passione nasce il vizio delle scommesse. Un’attività che lo costringe a lunghe telefonate per avere più informazioni possibili, ma nello stesso tempo si mescolano possibili ipotesi di reato a semplici informazioni e commenti. L’odontoiatra, ad esempio, è in tribuna anche in occasione di Milan-Inter. Comunque, non è questo il passaggio che c’interessa e ha interessato i magistrati. Oltre agli addebiti contestati, infatti, Pirani nomina di sua spontanea volontà Fiorentina Roma, Lecce-Cagliari e Genoa Cagliari inquadrandole in un contesto che rispecchia l’indagine in corso. Questo: Paoloni «vende» le tre partite come «fatte» , vale a dire taroccate. Dà indicazioni a Pirani di giocare l’over e fornisce le sue personali garanzie. Sostiene (o millanta) di avere avuto informazioni dirette dai giocatori di Roma e Lecce (non sono stati fatti dei nomi, però). A questo punto Pirani informa Erodiani della cosa, ma nell’interrogatorio quest’ultimo ha escluso di essere a conoscenza di notizie su Fiorentina-Roma, mentre sulle altre due non ha confermato e neppure smentito. Fin qui il verbale. Da spiegare, invece, perché potrebbe trattarsi di un millantato credito. Il ruolo di Paoloni Alla base dell’informazione c’è la figura di Paoloni, stritolato dai debiti e persino disposto a narcotizzare i suoi compagni della Cremonese pur di centrare una scommessa. Il timore degli inquirenti, dunque, è che il portiere negli ultimi mesi abbia sparato nomi di squadre e risultati dandoli per «sicuri» , quando in realtà erano solo sue speranze. In altre parole, millantava di conoscere in anticipo un risultato: nel caso la partita fosse davvero finita in quel modo, poteva passare all’incasso. Nella situazione opposta avrebbe potuto difendersi parlando di «combine saltata all’ultimo momento per cause sconosciute» . Tanto è vero che i risultati segnalati sono spesso quelli più probabili. E comunque fatte le debite spiegazioni e usate tutte le cautele del caso, al momento gli inquirenti stanno cercando le prove dei possibili tarocchi. Oggi il pm ne chiederà conto a Pirani (per lui l’avvocato Scaloni presenterà la richiesta dei domiciliari) nel contro interrogatorio. Vedremo se ci saranno ulteriori colpi di scena o se le 3 partite usciranno dall’inchiesta ancora più velocemente di come ci sono entrate.