(Il Romanista - C.Zucchelli) Messi avvicina Higuain alla Roma. Non è (più) soltanto fantamercato, ma un’ipotesi che con il passare delle ore si fa sempre più concreta.
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Ecco il piano: Buffon e Higuain!
(Il Romanista – C.Zucchelli) Messi avvicina Higuain alla Roma. Non è (più) soltanto fantamercato, ma un’ipotesi che con il passare delle ore si fa sempre più concreta.
Con l’ormai quasi certa eliminazione dalla Champions del Real, a Madrid si aprono scenari di mercato fino a pochi mesi fa imprevisti. La domanda, che in Spagna sta diventando sempre più incessante, è questa: come si possono tenere Higuain, Adebayor, Cristiano Ronaldo, Kakà e Benzema quando poi, nelle partite che contano, ne gioca soltanto uno? La questione non se la pongono solo stampa e tifosi, ma anche gli stessi giocatori che non hanno preso per niente bene l’atteggiamento con cui il Real ha affrontato il Barça. Di tutte le stelle costrette a vedere le meraviglie di Messi dalla panchina, Higuain è quello che ha preso peggio i 90 minuti trascorsi in panchina. Non fosse altro perché a 23 anni (ne farà 24 a dicembre) e dopo aver risolto tutti i problemi fisici alla schiena, l’argentino ha voglia di giocare. In campionato poi si era ripresentato alla grande: nell’ultimo turno prima della semifinale di Champions, aveva realizzato una tripletta al Valencia e tutto faceva pensare che contro la squadra di Guardiola sarebbe toccato a lui. E invece, ancora panchina. L’ennesima.
Una panchina che fa il gioco di tutte le squadre europee che puntano al talento e ai gol del Pipita. Tra queste c’è senza dubbio la Roma. Per il momento non c’è assolutamente trattativa, ma in Spagna sono convinti che Baldini e Sabatini (la cui ufficialità come consulente prima e ds poi è ormai imminente), a fari spenti, si stiano muovendo per sondare il terreno e capire quali sono i margini - soprattutto economici - della trattativa. Per avere Higuain infatti bisogna mettere in conto una spesa non inferiore ai 25 o 30 milioni di euro, nonostante la clausola rescissoria del suo contratto (che scade nel 2016) sia superiore ai 100 milioni. Segno che per convincere il Real, che proprio all’epoca di Baldini aveva puntato tantissimo su di lui, bisognerà staccare un assegno importante. Senza in alcun modo inserire nella trattativa quel Daniele De Rossi che a Madrid accoglierebbero col tappeto rosso e che, visto che contro il Barcellona ha giocato Pepe a centrocampo, forse servirebbe a Mourinho molto di più rispetto a un attaccante. De Rossi però non si muoverà da Trigoria, visto che per la nuova proprietà il rinnovo del suo contratto è una priorità. Partire dai due campioni del Mondo, Daniele e Totti (e anche Perrotta, il cui spirito piace molto a DiBenedetto e soci) è la volontà dei prossimi dirigenti, che vorrebbero affiancargli anche un altro protagonista di Germania 2006. Il piano è chiaro: due colpi di primo livello, poi acquisti mirati in ogni reparto. Il nome, che da tempo non è più segreto, è quello di Gigi Buffon.
Il portiere della Nazionale è da tempo in rotta con l’ambiente bianconero e, ogni qual volta gli viene chiesto del futuro, glissa. Segno che la permanenza alla Juventus non è poi così scontata. Il suo contratto scade nel 2013, per convincere Marotta e Andrea Agnelli alla cessione serviranno dai 10 ai 15 milioni, ma ad essere decisiva sarà la volontà di Buffon. Considerando che il numero 1 ha seguito la squadra anche in serie B, difficilmente la dirigenza bianconera si metterà di traverso. A quel punto subentrerà la Roma, pronta ad offrirgli quattro anni di contratto a circa tre milioni e mezzo a stagione. Uno strappo alla regola, visto che l’obiettivo della nuova proprietà è quello di snellire il monte ingaggi. Per Gigi però si può fare un’eccezione. Così come per Higuain. Un’alternativa di lusso al sogno Neymar: il brasiliano sarebbe il colpo che farebbe impazzire la piazza, ma al momento sembra che ci vogliano davvero troppi soldi per prenderlo. Se però l’affare dovesse essere possibile, la Roma ci proverà. Tanto che, giorno dopo giorno, monitora la situazione.
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