(Gazzetta dello Sport .- A.Catapano) - Gli incontri istituzionali — domani Alemanno, poi a ruota il presidente della Provincia Zingaretti, il numero uno del Coni Petrucci, i sottosegretari Letta e Giro — fanno rumore, ma non fanno la Roma.
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Ecco DiBenedetto. Un mese di lavoro per rifare il club
(Gazzetta dello Sport .- A.Catapano) – Gli incontri istituzionali — domani Alemanno, poi a ruota il presidente della Provincia Zingaretti, il numero uno del Coni Petrucci, i sottosegretari Letta e Giro — fanno rumore, ma non fanno la Roma.
IL CUORE Ecco perché del mese che Thomas DiBenedetto trascorrerà nella capitale, da stamattina fino al derby del 16 ottobre, il momento più importante sarà tra una settimana, quando a Roma arriveranno anche Mark Pannes e Sean Barror, i due manager della Raptor Accelerator, la holding di James Pallotta che da mesi studia il potenziale commerciale della Roma. Con loro DiBenedetto pianificherà tutte quelle operazioni che rivolteranno come un calzino il settore marketing del club, fondamentali per aumentare il fatturato. Qui starà il cuore della rivoluzione americana, qui gli uomini di DiBenedetto faranno la differenza.
GLI APPUNTAMENTI Il resto sarà contorno o burocrazia. L'appuntamento in Campidoglio, fissato per le 14 di domani, servirà a far incontrare DiBenedetto e Alemanno, ma di stadio e dintorni i due parleranno più in là, forse già i primi di ottobre, in un meeting a Trigoria. Domani si saluteranno e il sindaco al massimo ne approfitterà per presentare a DiBenedetto anche il suo assessore Rosella Sensi. Nei prossimi giorni ci saranno altri appuntamenti istituzionali, ma non sono stati ancora fissati. E non ne è stato preparato nemmeno uno con Totti: ovvio che da oggi ogni momento sarà buono perché il capitano incroci e saluti a Trigoria il suo prossimo presidente.
IL CDA Tra una settimana — il 26 o il 27 — il consiglio d'amministrazione coopterà al suo interno DiBenedetto. A quel punto la prossima assemblea dei soci — da fissarsi entro 30 giorni — ratificherà la sua nomina a presidente e la composizione definitiva del nuovo Cda, dove troveranno posto 13 membri o 15?, 8 di espressione americana ci sarà anche Joe Tacopina? e 5 di UniCredit. Molto probabile che Pippo Marra, espressione della vecchia proprietà, resti in consiglio in quota banca.
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