(Il Romanista-V.Emiliani) Mi pare inutile infierire, con bombe-carta, insulti e altro, sulla Roma attuale e sul suo allenatore dimissionario. Inutile e dannoso visto che c’è una delicata operazione di acquisto in corso.
rassegna stampa roma
E’ una squadra non competitiva
(Il Romanista-V.Emiliani) Mi pare inutile infierire, con bombe-carta, insulti e altro, sulla Roma attuale e sul suo allenatore dimissionario. Inutile e dannoso visto che c’è una delicata operazione di acquisto in corso.
Bisognerebbe che una certa tifoseria e magari certe radio tifose facessero una bella doccia fredda. Checché ne dicano, o ne abbiano detto, taluni commentatori, la squadra giallorossa non ha un organico complessivo all’altezza delle prime 5 o 6 squadre.
Se a Ranieri gli squalificano dei difensori, non ha sostituti di eguale livello: la Società gli ha comprato o gli ha tenuto (per mancanza di acquirenti) Castellini e Loria. Amen. Aveva abbondanza di punte? Certo. Gli facevano difetto centrocampisti bassi e difensori. Gli faceva difetto un portiere all’altezza di una squadra di primo rango. A Marassi Julio Sergio, al solito, ha alternato interventi spettacolosi ad una mancanza di senso della posizione, di piazzamento, clamorosa quando il Genoa premeva per rimontare. E’ dall’anno dello scudetto, dai tempi dell’austriaco Konsell, che i giallorossi non hanno un portieresaracinesca, un portiere-sicurezza. Inutile prendersela anche con i due portieri brasiliani e con Lobont. Questi la Roma ha da schierare e questi Ranieri ha schierato. Da due anni non fa praticamente campagna-acquisti per ragioni societarie. Il solo ingresso importante nell’ultima stagione è stato Borriello. Ottimo attaccante che però ha sconvolto gli schemi del (felice) 2009-2010 con Totti sola punta vera là davanti. Sarà anche un caso: Totti ha segnato a Genova per la prima volta su azione ed ha poi sbagliato (per eccesso di finezza? per desuetudine?) una rete decisiva che in altre occasioni non avrebbe di sicuro fallito. Paga per tutti Claudio Ranieri che ha sempre più il volto aggrondato di un trainer che non sa più come sistemare una difesa come minimo poco agile e quindi insicura. Ed è la decisione tipica di una società dove tutti hanno i nervi a fior di pelle, dove fioccano cartellini gialli e rossi. E meno male che non ci sono problemi di classifica verso il basso. Facciamoci molti auguri e facciamoli alla Roma, una squadra sopravvalutata che non sa difendere neppure uno 3-0. E perde.
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