È un Valencia tutto nuovo

(La Gazzetta dello Sport - F.M.Ricci) - La terza forza della Liga ha cambiato pelle. Nella speranza di avvicinarsi all'irraggiungibile vetta della Liga, il Valencia (terzo a maggio davanti al Villarreal ma a 25 punti dal Barça e a 21 dal Real Madrid) ha cambiato pelle.

Via 12 giocatori, 7 nuovi acquisti. Sono partiti pezzi importanti della rosa come il portiere Cesar, i centrocampisti Vicente e Joaquin, e acquisti strombazzati che non hanno combinato nulla come il portoghese Fernandes, l'argentino «Chori» Dominguez, il basco Del Horno, il portiere brasiliano Renan. I nuovi In entrata, sulla carta si è lavorato bene. È arrivato un altro portiere brasiliano, Diego Alves, il pararigori dell'Almeria, che sarà in concorrenza con Guaita. In difesa Adil Rami, acquistato dal Lille già nel dicembre scorso, inserito nel top 11 della Ligue 1 francese. A centrocampo gli acquisti più interessanti sono due giovani spagnoli: Dani Parejo, ex perla della cantera del Madrid preso dal Getafe, e Sergio Canales, esploso nel Racing Santander e portato alla corte di Mourinho, che però non lo ha mai considerato. Canales è la stella della «Rojita» al Mondiale Under 20 in Colombia ed è arrivato con un prestito biennale. Davanti si aspetta l'esplosione del piccolo argentino Pablo Piatti, fratello minore dell'Ignacio del Lecce. Ad Almeria ha fatto bene, ma di lui ai tempi dell'Estudiantes si parlava come di un nuovo Messi. Il rinnovato Valencia di Unai Emery è una squadra giovane, solo Albelda e il portoghese Luis Miguel hanno più di 30 anni, e con tanti giocatori interessanti: l'argentino Banega, gli spagnoli Mata, Soldado, Jordi Alba e Pablo Hernandez, il brasiliano Jonas. Sinora le prove estive non sono andate granché bene: vittorie iniziali con il Psv (2-0) ed il Leicester di Eriksson (1-0), k.o. con Rapid Vienna (4-1) e Sporting Lisbona (3-0), successo ad Amburgo (2-1) caduta ad Anfield col Liverpool (1-0). La partita con la Roma è molto attesa, e non solo perché si tratta della presentazione estiva a Mestalla. Servirà per capire a che punto è la squadra.