(Gazzetta dello Sport-A.Catapano) Siete pronti? Si parte finalmente. Il 30 maggio 2011 è il giorno in cui, nei fatti, la Roma americana spicca il volo. In anticipo rispetto alla partenza ufficiale, che sarà sancita dal closing,
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E Sabatini oggi potrà muoversi da direttore sportivo
(Gazzetta dello Sport-A.Catapano) Siete pronti? Si parte finalmente. Il 30 maggio 2011 è il giorno in cui, nei fatti, la Roma americana spicca il volo. In anticipo rispetto alla partenza ufficiale, che sarà sancita dal closing,
previsto ora non prima del 20 giugno. L’ennesimo rinvio, responsabilità di UniCredit— finché il cda della banca non ratifica il prestito da dieci milioni al club, l’Antitrust non autorizza il passaggio delle azioni— rischiava di mandare all’aria operazioni già pianificate, così DiBenedetto e i suoi uomini hanno chiesto a UniCredit di essere operativi al più presto, già da oggi.
Cosa succede oggi Stamattina Walter Sabatini e Mauro Baldissoni, l’avvocato dello studio Tonucci che rappresenta DiBenedetto, si riuniranno con Roberto Cappelli, legale di fiducia di UniCredit e membro del cda della Roma. L’incontro — che fa seguito ai colloqui londinesi con Franco Baldini e rientra nella nuova strategia di cooperazione concordata da DiBenedetto e UniCredit — nasce per un motivo preciso: «regolarizzare » la posizione di Sabatini, renderlo operativo in queste tre settimane che mancano al closing, dargli la libertà di muoversi da direttore sportivo in pectore, senza che qualcuno protesti, gli metta il bastone tra le ruote o, peggio, minacci azioni legali. UniCredit lo ha capito e ha offerto massima collaborazione. E siccome Sabatini fino al 30 giugno non può firmare il contratto da d. s., bisogna trovare qualcun altro che riceva dal cda della Roma la delega per assumere, licenziare, firmare nuovi contratti o chiuderne vecchi: potrebbe essere proprio Cappelli, che del cda giallorosso è membro, o un esterno che verrebbe prima cooptato nel cda. Dopo gli incontri odierni ne sapremo di più.
L’ultimo rinvio Walter Sabatini si sentirà libero di andare a prendere Luis Enrique, magari dopo un altro blitz a Barcellona, e stringere con quei due-tre giocatori già bloccati, in Europa e in Sud America. Mentre qui chi riceverà la delega per firmare i contratti comincerà ad affrontare pure le posizioni dei dirigenti attuali, forte di un tesoretto di 4-5 milioni accantonato da DiBenedetto per liquidare il vecchio management: a Daniele Pradè verrà proposto un incarico da osservatore e a Bruno Conti un ruolo da ambasciatore. Se non accetteranno, si tratterà una buonuscita. Gian Paolo Montali è in una situazione diversa: il suo rapporto con UniCredit dura fino al 2012, ma il suo contratto con la Roma scade tra un mese.
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