(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - La storia di Francesco Totti è ricca di record. Messe da parte le polemiche dell’estate, il capitano è pronto a ricominciare la rincorsa ad altri primati. Comincia la ventesima stagione da professionista.
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E ora il capitano vuole superare anche Altafini
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – La storia di Francesco Totti è ricca di record. Messe da parte le polemiche dell’estate, il capitano è pronto a ricominciare la rincorsa ad altri primati. Comincia la ventesima stagione...
C’è un pizzico di nostalgia nel ricordo di quell’esordio a Brescia il 28 marzo 1993. C’era Vujadin Boskov in panchina e un calcio che non c’è più. Totti riparte da 207 gol, ha da poco scavalcato Roberto Baggio, adesso va all’inseguimento di Josè Altafini, che ha nove reti in più. Poi davanti ci sono ancora Meazza, Nordahl (che ha segnato solo tre gol in più con la stessa maglia) e Piola. In venti anni di serie A ha collezionato 474 presenze, domenica raggiunge il grande Giacinto Facchetti (che in più ha uno spareggio), al 17° posto nella classifica di tutti i tempi.
TRADIZIONE -Totti riparte dal Cagliari. Contro Ficcadenti la Roma ha giocato anche la prima partita dello scorso campionato, quando era alla guida del Cesena. Finì con un pareggio. Contro gli isolani il capitano ha una tradizione favorevole, ha realizzato undici gol nelle ultime tredici sfide. Schierato al centro dell’attacco, il capitano ha l’obiettivo di riprendere subito a segnare. L’ultimo gol risale all’ultima giornata dello scorso campionato, contro la Sampdoria. Le sue prime prodezze contro i rossoblù risalgono al maggio 1999, due reti che regalarono alla Roma di Zeman la vittoria per 3- 1. Un’altra doppietta al Cagliari da ricordare è legata alla vittoria della Scarpa d’Oro nel 2007. Furono deteriminanti le due reti siglate alla penultima giornata di campionato al Sant’Elia.
DERBY -Francesco insegue un altro record, al quale tiene in modo particolare. Nell’ultimo derby ha raggiunto quota otto gol con una doppietta. E’ a una sola lunghezza dagli specialisti della stracittadina, Da Costa e Delvecchio. Il suo bilancio contro la Lazio è in perfetta parità: dodici vittorie, dodici pareggi e altrettante sconfitte. Ventesimo campionato da professionista, sempre con la maglia della Roma. Quella che ha scelto di indossare per sempre. E che nessuno riuscirà a togliergli di dosso.
GOL - Nella passata stagione il gol è tardato ad arrivare. Ha rotto il ghiaccio alla dodicesima giornata, su rigore contro la Juventus. Ma alla fine ha totalizzato quindici reti. Dal campionato 97- 98, solo in due occasioni non ha raggiunto la doppia cifra. E’ accaduto sempre con Capello. Nel 1999- 00, quando si fermò a sette e l’anno dopo lo scudetto, quando raggiunse quota otto. Ma all’epoca, giovanissimo, giocava da trequartista. Con la Nazionale ha chiuso nel modo migliore, il 9 luglio 2006 con il titolo mondiale conquistato a Berlino. In tutto 58 presenze e otto gol. Fu un’altra scommessa vinta.
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