(Corriere dello Sport) Forse è vero che «certe cose succedono in tutti gli spogliatoi». Ma certo, Erik Lamela nella sua giovanissima carriera è stato (almeno) sfortunato. Perché già un anno fa,
rassegna stampa roma
E Lamela nel River aveva già litigato anche con Ortega
(Corriere dello Sport) Forse è vero che «certe cose succedono in tutti gli spogliatoi». Ma certo, Erik Lamela nella sua giovanissima carriera è stato (almeno) sfortunato. Perché già un anno fa,
nel River Plate, gli è capitato di scontrarsi con un argentino dal sangue caldo: Ariel Ortega, il fantasista ex Sampdoria che proprio nei mesi scorsi ha confessato di avere problemi di alcolismo.
I FATTI -Il caso risale all’ottobre 2010. Era l’intervallo della partita River Plate-Gimnasia, il risultato era di zero a zero, Lamela secondo le cronache dei giornali argentini stava giocando bene. All’inizio della ripresa però Lamela non è riemerso dagli spogliatoi: era stato sostituito da Buonanotte. Perché? L’episodio è stato ricostruito dai media locali: Ortega, che è molto più anziano di Osvaldo essendo nato nel 1974, rientrò negli spogliatoi urlando: «Siamo un disastro: non riusciamo a fare gol!» e giù una serie di insulti diretti ai compagni. Lamela a quel punto avrebbe reagito così: «A me non puoi dire nulla: non rompere le scatole». Via alla discussione, e chissà a cos’altro, finché l’intervento energico del centravanti Pavone non ha evitato il peggio.
SEPARAZIONE -La lite da spogliatoio non ha avuto gravi conseguenze anche se Ortega, soprannominato el burrito (l’asinello), a gennaio è stato scaricato dall’allenatore Lopez e ha lasciato il River per un prestito all’All Boys. Pure in quella situazione, per motivi anagrafici più che caratteriali, ha vinto Lamela.
Forse è vero che <i>«certe cose succedono in tutti gli spogliatoi»</i>. Ma certo, Erik Lamela nella sua giovanissima carriera è stato (almeno) sfortunato. Perché già un anno fa, nel River Plate, gli è capitato di scontrarsi con un argentino dal sangue caldo: Ariel Ortega, il fantasista ex Sampdoria che proprio nei mesi scorsi ha confessato di avere problemi di alcolismo.<br/><div class="sottotitolo">I FATTI -</div> Il caso risale all’ottobre 2010. Era l’intervallo della partita River Plate-Gimnasia, il risultato era di zero a zero, Lamela secondo le cronache dei giornali argentini stava giocando bene. All’inizio della ripresa però Lamela non è riemerso dagli spogliatoi: era stato sostituito da Buonanotte. Perché? L’episodio è stato ricostruito dai media locali: Ortega, che è molto più anziano di Osvaldo essendo nato nel 1974, rientrò negli spogliatoi urlando:<i> «Siamo un disastro: non riusciamo a fare gol!»</i> e giù una serie di insulti diretti ai compagni. Lamela a quel punto avrebbe reagito così:<i> «A me non puoi dire nulla: non rompere le scatole»</i>. Via alla discussione, e chissà a cos’altro, finché l’intervento energico del centravanti Pavone non ha evitato il peggio.<br/><div class="sottotitolo">SEPARAZIONE - </div>La lite da spogliatoio non ha avuto gravi conseguenze anche se Ortega, soprannominato <i>el burrito</i> (l’asinello), a gennaio è stato scaricato dall’allenatore Lopez e ha lasciato il River per un prestito all’All Boys. Pure in quella situazione, per motivi anagrafici più che caratteriali, ha vinto Lamela.
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