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È De Rossi l’uomo del 2010

Non è un premio come un altro, quello che ha vinto Daniele De Rossi e che gli sarà consegnato lunedì. Se si va a scorrere l’albo d’oro del premio “atleta dell’anno” dell’Associazione Stampa Estera, si trovano nomi come...

Redazione

Non è un premio come un altro, quello che ha vinto Daniele De Rossi e che gli sarà consegnato lunedì. Se si va a scorrere l’albo d’oro del premio "atleta dell’anno" dell’Associazione Stampa Estera, si trovano nomi come Franco Baresi, Valentino Rossi, Francesco Totti e altri campioni. E quest’anno tra i premiati c’è anche Capian Futuro.

Lo hanno scelto i votanti, cioè i giornalisti dell’Associazione Stampa Estera. Migliori italiani dell’anno sono stati proprio Daniele De Rossi e Federica Pellegrini, che nel 2010 ha vinto l’oro europeo nei 400 stile libero. Migliore straniero invece un altro calciatore, il nerazzurro Wesley Sneijder. Allenatore dell’anno il tecnico della Lazio Edoardo Reja; premio alla carriera per l’ex arbitro Pierluigi Collina, attuale coordinatore degli arbitri europei. Lunedì prossimo alle 16, nella sede della Associazione Stampa Estera a Roma, saranno premiati De Rossi, Collina e Reja. La Pellegrini, attualmente a Parigi, sarà premiata ad aprile. Sneijder, impegnato invece con la Nazionale olandese, l’11 maggio. Lunedì, invece, sarà il giorno di Daniele De Rossi. «Il premio è stato creato nel 2000 - racconta l’ideatrice, Elizabeth Missland - perché mi sembrava interessante dato che molti dei nostri associati sono sportivi, lo praticano e lo seguono. In particolare il calcio, certo, ma anche le altre discipline. E infatti molto spesso abbiamo avuto tra i premiati atleti di altri sport. Il primo anno abbiamo premiato Deborah Compagnoni e Franco Baresi alla carriera, poi ricordo anche Fiona May, Valentino Rossi, Antonio Cassano, Nino Benvenuti, Hernan Crespo, Damiano Tommasi». E Francesco Totti? «Come no, anche lui. Fu veramente fantastico. Ricordo che quando Francesco è arrivato per ritirare il premio aveva paura di essere assalito dalla gente che si era assiepata fuori solo per lui. Allora io, che sono altra 1 metro e 60, gli ho fatto da guardia del corpo. Ma mi occupo anche di cinema e organizzo il premio "Globo d’Oro". Anzi, non escludo di dargli il Globo d’Oro come miglior attore di spot...» Il voto, come si conviene in questi casi, è segreto. Ma è facile comunque capire perché quest’anno la scelta sia caduta su De Rossi: «Bè, probabilmente per due motivi. Intanto perché è un calciatore di grande valore che da anni si esprime ad alti livelli, ma penso anche che il motivo sia che tra di noi ci sono molti tifosi romanisti. Infatti è stato premiato nonostante probabilmente non venga dalla sua migliore stagione della carriera. Proprio per questo, però, speriamo che il premio gli porti fortuna e che possa tornare presto al top, come vedo che in queste ultime partite sta facendo. Lo aspettiamo con grande gioia, così come Collina, che ho sentito poco fa ed era molto contento di questo riconoscimento di cui ogni anno si parla molto anche all’estero. Ci saranno anche molte televisioni lunedì». E ci sarà, soprattutto, Daniele De Rossi. Atleta dell’anno.