rassegna stampa roma

Due punte: Menez e Totti

(Il Romanista – D.Giannini) – E se la formazione che scenderà in campo oggi a Marassi fosse proprio quella provata da Ranieri nella partitella di ieri? Probabile, anche se il tecnico giallorosso ci ha abituati a sorprese dell’ultimo...

Redazione

(Il Romanista - D.Giannini) - E se la formazione che scenderà in campo oggi a Marassi fosse proprio quella provata da Ranieri nella partitella di ieri? Probabile, anche se il tecnico giallorosso ci ha abituati a sorprese dell’ultimo momento.

Lui stesso ha più volte ripetuto che le scelte finali sulla squadra da schierare le fa la sera precedente la partita, quando tira le somme delle indicazioni avute dagli allenamenti. Eppure stavolta potrebbero non esserci colpi di scena, anche perché in alcuni casi le scelte sembrano abbastanza obbligate. In particolar modo in difesa dove le squalifiche di Rosi (4 giornate per gli sputi con Lavezzi) e Cassetti, hanno creato un’emergenza sulla fascia destra. Senza esterni destri di ruolo, Ranieri sembra essere costretto a far scalare Nicolas Burdisso da quella parte, lasciando Juan e Mexes nel mezzo. Il dubbio semmai potrebbe esserci a sinistra dove Riise è regolarmente convocato, ma è difficile capire se abbia già superato lo shock emotivo seguito all’errore grottesco della partita contro lo Shakhtar. Ieri John è stato schierato con quella che sembra essere la formazione titolare ma, nel caso non si sentisse ancora a posto mentalmente, ci sarebbe Castellini pronto a sostituirlo. A centrocampo, nonostante l’assenza di De Rossi, anche lui fermato per un turno dal giudice sportivo, c’è comunque abbondanza di uomini. Taddei, Brighi, Greco, Simplicio e Perrotta, cinque uomini per quattro maglie. O forse solo tre. Perché nella lista dei convocati è tornato ad esserci anche David Pizarro, che non gioca una partita con la Roma dalla trasferta di fine novembre a Palermo. Probabile a questo punto che il Pek possa essere del match, magari già dal primo minuto per poi lasciare il posto a qualcuno qualora, come probabile, non avesse ancora i 90 minuti nelle gambe. A centrocampo, quindi, si potrebbe partire con Taddei e Perrotta sugli esterni con il Pek nel mezzo a fare il playmaker, affiancato da uno tra Greco, Simplicio e Brighi, con quest’ultimo favorito, stando sempre a quanto visto in partitella. Qualche dubbio anche in attacco dove, oltre ad Adriano, mancherà pure Vucinic (non convocato). Restano Menez, Totti e Borriello con Marco che sarà l’ex di turno. In più c’è da considerare il fatto che in Coppa ha giocato solo pochi minuti. In teoria, quindi, dovrebbe trovare spazio. In teoria, perché la realtà parla di un problema alla schiena che non gli dà tregua. Possibile, dunque, che gli venga preferito Totti, per lo meno in partenza. Il capitano, che pure ha corso fino alla fine contro lo Shakhtar alla ricerca del pareggio, è fisicamente a posto e pronto a dare la caccia al gol numero 196 in campionato per portarsi a 9 lunghezze dal quinto posto assoluto occupato da Roberto Baggio. Accanto a Totti ci sarà Menez, l’unico quasi certo di una maglia da titolare in avanti. In porta tornerà Julio Sergio.