rassegna stampa roma

Due mediani per la Roma

(Corriere dello Sport – R. Maida) – La Roma ha varato un investimen­to di classe top per il centrocampo. Indivi­duati in Kjaer il rinforzo ideale per la dife­sa e in Nilmar l’uomo giusto per sostituire Vucinic proprio ieri...

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Maida) - La Roma ha varato un investimen­to di classe top per il centrocampo. Indivi­duati in Kjaer il rinforzo ideale per la dife­sa e in Nilmar l’uomo giusto per sostituire Vucinic proprio ieri diventato juventino, in mezzo al guado la squadra ha bisogno di polmoni e ossigeno.

Se ne è accorto nei pri­mi giorni di lavoro Luis Enrique, che giudi­ca indispensabile il solo De Rossi per il suo gioco. E allora Walter Sabatini si è messo in moto per accontentare il suo allenatore. Due i dossier sul suo computer: quello che riguarda Casemiro e quello su Fernando.

A SAN PAOLO - Su Casemiro, campioncino del Brasile Un­der 20 e del San Paolo, è par­tito il gioco della smentita fi­no a prova contraria. Ma i contatti con il padre del gio­catore ci sono stati. E dall’al­tra parte Sabatini ha riscontrato ampio in­teresse a trattare. Casemiro ha un contrat­to fino al 2015 a cifre da bambini: meno di 100.000 euro l’anno. Ha rifiutato ogni pro­posta di rinnovo dal San Paolo perché vuo­le giocare in Europa. L’Inter e il Milan si erano portate in vantaggio nell’asta ma la Roma negli ultimi giorni ha recuperato po­sizioni. Con 15 milioni, guarda caso la cifra appena entrata nel forziere di Trigoria per Vucinic, l’operazione si può chiudere. O al­meno certificare, come è successo per l’al­tro ragazzo del 1992 Lamela, in attesa che Casemiro riesca a ottenere il passaporto co­munitario: la pratica è già stata avviata.

A OPORTO - Il secondo nome, anche se par­liamo di un centrale e non di un intermedio, è un altro brasiliano: Fernando del Porto. Classe ’87, detto Il Polpo per la quantità dipalloni che arpiona durante le partite, costa quanto Casemiro e ha il doppio vantaggio di essere comunitario (passaporto portoghe­se) e già abituato al calcio europeo. Villas Boas stravedeva per lui. Ma anche Sabati­ni è rimasto incantato dalla disciplina e dal­l’affidabilità di questo giocatore. Bisogna convincere il Porto a venderlo. E non è la cosa più semplice del mondo. Comunque un tentativo, soprattutto se Casemiro diven­tasse irraggiungibile, verrà fatto. Fernando sarebbe un perfetto alter ego di De Rossi. Ma se fosse ingaggiato, Luis Enrique pro­verebbe a farli giocare insieme: uno come regista basso, l’altro come mezz’ala.

CONTATTI - Ieri intanto Saba­tini ha avuto contatti con due procuratori: quello di Cicin­ho, Ricardo Sarti, e quello di Barusso, Leonardo Giusti. Cicinho, promosso dal nuo­vo allenatore, sembra rien­trare nei piani della nuova Roma. Presto ci sarà un incontro per allungare il contratto in scadenza del 2012. E’ il modo migliore per spalmare uno stipendio insostenibile (2,2 milioni netti). Per quanto riguarda Ba­russo, che è extracomunitario e quindi va ceduto assolutamente all’estero per libera­re il posto a Nilmar (o chi per lui), la situa­zione è molto tesa. La Roma sta cercando di convincerlo a prendere una “liquidazione” per poi accettare una delle squadre stra­niere che gli sono state prospettate (Sion, Hapoel Tel Aviv). Barusso per ora non ne vuole sapere.«Non è facile lasciare Roma - ci ha detto il manager -Credo che reste­rà fino a gennaio. A quel punto, con il con­tratto in scadenza, scegliere una destina­zione sarà più semplice». Assomiglia a una minaccia.