(La Gazzetta dello Sport - M.Calabresi) - Erano già pronti i «bigliettini» fuori dai Roma Store, e si stavano formando anche le prime file. Ma il carnet valido per 16 gare all'Olimpico, che sarebbe dovuto essere in vendita da stamattina, resterà soltanto un'idea.
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Dopo il no al carnet contromosse Roma
(La Gazzetta dello Sport – M.Calabresi) – Erano già pronti i «bigliettini» fuori dai Roma Store, e si stavano formando anche le prime file. Ma il carnet valido per 16 gare all’Olimpico, che sarebbe dovuto essere in vendita da...
Almeno per ora, perché la Roma - che ha deciso di bloccare temporaneamente l'emissione dei carnet - andrà avanti nonostante gli ammonimenti del Casms (riunitosi ieri) di invalidare eventuali scelte future. Il club giallorosso «si riserva di comunicare le proprie decisioni a margine del Cda che si terrà il 27 settembre». Motivazioni Nonostante le ulteriori garanzie presentate dalla Roma sotto forma di un codice univoco in grado di collegare ogni tessera al possessore (rendendo il carnet una sorta di Tessera del tifoso «mascherata»), secondo l'Osservatorio l'idea «dovrà essere sottoposta a più approfondite analisi e acquisire le valutazioni sul tema di tutti i club potenzialmente interessati, per evitare che l'introduzione di una ulteriore card possa ingenerare incertezze a livello nazionale». La Roma, fino a pochi minuti dall'inizio della partita con il Siena, si è riunita per decidere su come agire, e alla fine si è trovato un compromesso anche tra le diverse correnti di pensiero in seno alla società.
Incontro Per un carnet che non verrà messo in vendita, c'è un'altra idea che potrebbe presto diventare qualcosa di più. Ieri, il sindaco Alemanno ha precisato: «Tra un anno si potrà parlare della posa della prima pietra, non dello stadio completo. Sarà un percorso trasparente. DiBenedetto? Mi pare che le sue intenzioni siano buone». A tal punto che oggi è in programma un incontro tra gli americani e l'architetto Gino Zavanella, lo stesso che si occupò del progetto-stadio (rimasto tale) della famiglia Sensi e che ha curato anche quello dello Juventus Stadium. Per lui, presto, potrebbe esserci altro lavoro.
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