rassegna stampa roma

Domani firma, sabato campionato

(Il Romanista – F.Cassini) E’ attesa per domani la firma del nuovo contratto collettivo dei calciatori, frutto dell’accordo raggiunto da Lega si serie A e Aic dopo settimane di muro contro muro, sfociato nello sciopero che ha costretto...

Redazione

(Il Romanista - F.Cassini) E’ attesa per domani la firma del nuovo contratto collettivo dei calciatori, frutto dell’accordo raggiunto da Lega si serie A e Aic dopo settimane di muro contro muro, sfociato nello sciopero che ha costretto la Federcalcio a rinviare la prima giornata di campionato.

«Il contratto collettivo dei calciatori con la Lega di serie A verrà firmato nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio di lunedì 5 settembre - ha fatto sapere ieri l’Aic -. Mancano infatti solo ritocchi tecnici». La posizione dell’Assocalciatori è chiara: «C’è da rivedere solo qualche cosa legata al regolamento del collegio arbitrale che va allegato all’accordo. Il nostro avvocato, Calcagno e quello della Lega Briamonte, sono al lavoro per mettere a punto il tutto».

Il sindacato dei calciatori spiega come l’attesa firma dell’accordo dia il via libera per l’inizio del campionato di serie A, previsto per il prossimo weekend (la Lega ha già definito anticipi e posticipi): «Con la firma del contratto, naturalmente viene meno qualsiasi elemento ostativo allo svolgimento della giornata di campionato del prossimo fine settimana. La vertenza per il rinnovo del contratto collettivo dei calciatori con la Lega di serie A era cominciata di fatto nell’estate del 2010 quando era scaduto il precedente accordo». Si chiude così, almeno per il momento, il lungo contenzioso fra le società e i calciatori che ha tenuto banco per mesi e durante la quale la segreteria dell’Assocalciatori è passata dall’avvocato Campana, suo storico titolare, a Damiano Tommasi.

Scongiurato anche il rischio di uno sciopero a oltranza, che lo stesso Tommasi aveva paventato dopo il fallimento dell’estremo tentativo di mediazione proposto dall’Aic per evitare la chiusura degli stadi e far partire regolarmente il campionato: «Potrebbero volerci dei mesi» aveva sospirato l’ex centrocampista della Roma, dopo il no del presidente di Lega Beretta all’ipotesi di un accordo temporaneo, in scadenza il 30 giugno 2012. Invece l’accordo è arrivato in tempo molto più brevi, al punto da far nascere qualche polemica: «Se avessero discusso prima, con più calma, tante cose sarebbero state risolte». Si è espresso così Marco Tronchetti Provera, membro del consiglio d’amministrazione dell’Inter. Domani l’ultimo atto della vicenda, con la firma del nuovo contratto. Poi si potrà finalmente pensare a giocare