rassegna stampa roma

DiBenedetto tiferà davanti alla tv

(Il Romanista – D.Galli) L’ultima trasferta da non-presidente, per dirla alla Alice nel Paese delle Meraviglie. L’ultima partita alla tv, in casa, con gli amici. A Boston.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) L’ultima trasferta da non-presidente, per dirla alla Alice nel Paese delle Meraviglie. L’ultima partita alla tv, in casa, con gli amici. A Boston.

DiBenedetto sarebbe dovuto essere al Meazza per Inter-Roma. E invece le luci a San Siro si sono dovute spegnere per improrogabili impegni familiari. Fa niente, Mr Tom tiferà Roma dall’altra parte dell’oceano. Per l’ultima volta. Ci ha provato, DiBenedetto. Internazionale-Roma, 09/17, Milan, Italy: era in agenda. Il leader della cordata americana avrebbe voluto esserci. Avrebbe voluto abbracciare la squadra.

Si è affidato a manager di prim’ordine per guidarla, ma la sua presenza avrebbe avuto un forte valore simbolico. Non è stato possibile, perché pure la famiglia conta. E così DiBenedetto sosterrà la Roma davanti alla tivvù. Mr Tom prenderà lunedì un volo Boston-Roma. Sbarcherà, anzi risbarcherà, il giorno dopo a Fiumicino.

Lo attende il Consiglio di amministrazione che coopterà i nuovi consiglieri - otto saranno scelti dagli americani e cinque da Unicredit - e lo eleggerà presidente dell’As Roma. Qualcuno sostiene che questo possa avvenire prima di Siena-Roma. Difficile, commentano però dall’entourage di DiBenedetto. È possibile che la nomina slitti di qualche giorno.

 

Il vecchio Cda dovrebbe venire quasi azzerato. Quasi. A quel punto, resteranno solo altri due passaggi obbligati prima che il procedimento di vendita possa essere dichiarato del tutto chiuso. Prima la ratifica dell’elezione da parte dell’Assemblea degli azionisti. Poi il lancio dell’Opa.

Tra fine ottobre e i primi di novembre, Neep Roma, la holding per il 60% americana e per il 40% di Unicredit, offrirà ai piccoli azionisti 0,6781 euro ad azione. Neep Roma sarà costretta a presentare l’Opa per il 32,903% del capitale sociale non in possesso dell’accoppiata USA-Unicredit. Sono stati stanziati apposta poco meno di 30 milioni nell’ipotesi dell’esborso massimo. Ipotesi pessima, meglio dirlo chiaramente. Perché meno Neep Roma spenderà per l’Opa e più risorse saranno disponibili per altre operazioni. Quelle di mercato, per esempio. Ma non solo quelle.

TESSERA DEL TIFOSO Venerdì prossimo, la Roma comincerà a vendere le card per 16 partite di campionato a prezzo scontato. Chiunque potrà comprarle, anche chi non ha l’As Roma Privilege, la tessera del tifoso giallorossa. Questo non significa che sia un’iniziativa contraria alla tessera. Anzi. Saranno rispettate tutte le condizioni di sicurezza previste dal programma sulla tessera. Come la foto del titolare o l’impossibilità di rilascio ai daspati o a chi ha ricevuto una diffida negli ultimi 5 anni. Il progetto della Roma, che per la cronaca era stato presentato a luglio (era iniziato il campionato, a luglio?), non cozza contro alcuna legge, regolamento, uso, consuetudine, baciare, lettera e testamento. A Trigoria non sanno più come dirlo. Eppure, è così chiaro.