rassegna stampa roma

DiBenedetto subito da Alemanno: “Vogliamo uno stadio da Roma”

(Leggo – F.Balzani) «Vogliamo uno stadio di proprietà». Thomas DiBenedetto non ci gira attorno, da oggi l’obiettivo è chiaro.

Redazione

(Leggo - F.Balzani) «Vogliamo uno stadio di proprietà». Thomas DiBenedetto non ci gira attorno, da oggi l’obiettivo è chiaro.

Il presidente in pectore della Roma è atterrato ieri mattina alle 7,23 a Fiumicino e stamattina salirà in Campidoglio dove incontrerà il sindaco Gianni Alemanno per discutere di un progetto al quale il suo staff sta lavorando da alcune settimane. «Vogliamo dare tutta la nostra disponibilità alla nuova società. Ci auguriamo che la nuova gestione rompa gli indugi e faccia una proposta concreta per la costruzione del nuovo stadio che i tifosi della Roma meritano e pretendono», ha detto ieri Alemanno, che vuole contribuire al progetto sperando di non spendere un euro. Il sindaco tra due settimane restituirà la visita e sarà a Trigoria, ospite del club, per una riunione in cui verranno illustrate alla giunta aspetti strutturali studiati in questi mesi dallo staff di DiBenedetto. Le zone individuate sono quelle di Guidonia, piccolo comune a nord est di Roma, ma soprattutto quelle di Tor Vergata e del quartiere La Rustica. Ma gli incontri istituzionali del magnate americano non finiscono qui: nel corso della prossima settimana, infatti, DiBenedetto incontrerà il presidente del Coni Petrucci e quello della Figc Abete. Con il primo inizierà a rinegoziare condizioni diverse (finanziariamente migliori) in vista del futuro rinnovo del contratto d’affitto dell’Olimpico, che almeno per altri 5 anni resterà lo stadio della Roma. Con il secondo tratterà il delicato tema dei diritti tv.

Ieri intanto è andato in scena un incontro, presso lo studio legale Tonucci, tra l’avvocato di UniCredit Mauro Baldissoni e Joe Tacopina. Diventato famoso ai tempi della trattativa Soros, Tacopina nei prossimi giorni potrebbe entrare nel nuovo Cda in qualità di consigliere così come l’editore Giuseppe Marra, ex-membro ai tempi della presidenza Sensi.