(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) E’ partito il piano di internazionalizzazione del marchio-Roma.
rassegna stampa roma
DiBenedetto sta con Luis
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) E’ partito il piano di internazionalizzazione del marchio-Roma.
Il primo passo ha avuto come finalità lo scambio culturale con il Giappone: il club giallorosso si è reso protagonista di un’iniziativa a sfondo sociale, ospitando i ragazzi del Vegalta Sendai, parecchi di loro sono stati colpiti duramente dal terremoto del marzo scorso. A Roma sono arrivati i Giovanissimi, portati prima allo stadio Olimpico per assistere alla gara col Siena e poi fatti giocare con i pari età di Coppitelli ( 1- 1 il risultato dell’amichevole a Trigoria). Serata finale alla residenza dell’ambasciatore giapponese in Italia, Masaharu Kohno. Presente praticamente tutta la dirigenza della Roma: dal presidente Thomas Di-Benedetto e l’amministratore delegato Fenucci, agli avvocati di fiducia Mauro Baldissoni e Joe Tacopina. E ancora Bruno Conti e Tonino Tempestilli. Si pensa allo scopo dell’iniziativa Roma-Giappone, saluti, ringraziamenti reciproci, scambio di doni e belle parole. L’aria però si elettrizza non poco nel momento in cui - e non poteva essere altrimenti - si parla della prima squadra. E’ passato appena un giorno dalla brutta prestazione del gruppo di Luis Enrique contro il Siena, la Roma però sostiene a gran voce la strada intrapresa. NUMERO UNO - Le parole più significative arrivano dal prossimo presidente giallorosso Thomas DiBenedetto:« Ho piena fiducia nell'allenatore, nei dirigenti e nella squadra. Tutti, da Luis Enrique a Sabatini, stanno facendo un lavoro incredibile e penso che i risultati arriveranno presto» . Cosa che sperano anche i tifosi della Roma. Già, i tifosi, semplicemente la parte in causa più importante, sono loro l’asse portante del sistema calcio, a maggior ragione in una piazza come Roma, sponda giallorossa:« Capisco il loro dispiacere - ha continuato DiBenedetto -ma credo sia molto importante che in questo momento i tifosi della Roma dimostrinodi avere pazienza. Stiamo lavorando duramente per trovare il giusto mix tra i giocatori e un nuovo stile di gioco. E quando arriveranno i gol, tutti potranno riconoscere il nuovo stile, abbiamochiaro il nostro obiettivo». JOE- L’avvocato statunitense Joe Tacopina è seriamente candidato a far parte del prossimo CdA della Roma. Lui però, da queste parti, non è un inedito assoluto:«Ero allo stadio contro il Siena, ma non era la prima volta...» dice ridendo;«ci ero già stato quattro anni fa, fui invitato da Rosella Sensi ». Il legale ha raccontato la tensione vissuta sugli spalti durante la sfida tra i giallorossi e la squadra di Sannino:« Gli ultimi 4 minuti sono stati terribili. DiBenedetto mi ha riempito di botte sulla gamba per il nervosismo, si era reso conto che stavamo subendo, me lo ha detto». Anche Tacopina non sembra nutrire alcun dubbio sull’ormai famoso progetto-Roma:«Ci vorrà del tempo, ma ci sono giovani fortissimi. Sabatini è un genio, ha condotto una grande campagna acquisti, prendendo giocatori di grande prospettiva come Pjanic. Il futuro è assicurato ». Un ultimo passaggio sul legame con la Capitale:«Sulla targa, in America, mi sono fatto scrivere Spqr. Non sono di qui ma mio padre è nato aRoma, amo questa città». GIOVANI- Felicissimo di aver ospitato i ragazzi giapponesi anche il responsabile del settore giovanile Bruno Conti:«Siamo felici, l’iniziativa è anadata bene. Questi ragazzi hanno avuto la soddisfazione di assistere alla partita allo stadio e di giocare con i Giovanissimi Nazionali a Trigoria, per passare dei giorni diversi rispetto a quelli che hanno vissuto con le loro famiglie durante il terremoto. Li ho visti con tanta voglia e abbiamo notato un paio di elementi molto interessanti. Il calcio di inizio lo ha dato Luis Enrique, sono sicuro che la società continuerà con iniziative del genere» .
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