rassegna stampa roma

DiBenedetto: “Sto con Luis Enrique”

(Corriere dello Sport – P.Torri) La pigrizia di Franco Baldini. Le scelte di Luis Enrique. Le parole di mister Tom DiBenedetto. Un indizio rimane un in­dizio, due indizi restano due inidizi, tre in­dizi, però, si dice costituiscano una...

Redazione

(Corriere dello Sport - P.Torri) La pigrizia di Franco Baldini. Le scelte di Luis Enrique. Le parole di mister Tom DiBenedetto. Un indizio rimane un in­dizio, due indizi restano due inidizi, tre in­dizi, però, si dice costituiscano una prova.

E a confezionarla, dopo che sui primi due indizi si è detto di tutto e di più, ci ha pensato nien­tepopodimenoche mister Tom DiBenedetto, l'im­prenditore americano che, questione di un paio di settimane, diventerà il nuovo presidente della Roma. Lo ha fatto nel cor­so di una lunga intervista che oggi pomeriggio ( ore 16.15) potremo seguire in versione integrale su Sky Sport 1 che, ieri, ha anticipato alcune delle di­chiarazioni più pregnanti di mister Tom. TOTTI -« Io sto con Luis Enrique, al cento per cento». Così ha parlato mister Tom Di-Benedetto, fermo restando che nel corso della stessa intervista ha avuto parole molto carine anche nei confronti del capitano giallorosso. Cer­to, si può capire il motivo per il quale l'imprenditore americano abbia voluto ribadire la sua fiducia nei confronti del giovane tec­nico spagnolo, scelto dai nuovi dirigenti per affidargli un progetto che vuole fare rima con rivoluzione cultu­rale. Sarebbe stato per certi versi ancora più clamoroso rinnegare una scelta appena fatta:«Abbiamo scelto Luis Enrique per la sua filosofia di gioco, molto simile a quel­la del Barcellona. Non solo per lo stile di gioco, ma anche per l'atteggiamento da te­nere dentro e fuori dal campo(questo è un passaggio da non sottovalutare per niente ndr).Il concetto di squadra per noi è mol­to importante. E' quello che determina il ri­sultato. E' la squadra che vince, non il sin­golo. Se la squadra lavora insieme e dura­mente, il risultato non può che essere un successo ». Dato a Luis Enrique quello che, a giudizio di mister Tom, è di Luis Enri­que,l'imprenditore americano ha comun­que sottolineato ancora una volta tutta la sua stima nei confronti di Francesco Totti:«Io ammiro molto Totti. E' un grandissimo giocatore, forse il più grande degli ultimi cinquanta anni. E' un giocatore importan­te per noi e per il nostro progetto, ma è l'al­lenatore che decide chi e quando gioca. E io lo appoggerò sempre». DE ROSSI -Da Totti a De Rossi il passaggio è quasi obbligato. Il centrocampista è in scadenza di contratto tra dieci mesi, da tempo le parti stanno trattando per il rinno­vo, ma per ora nessuna fumata bianca. Se oggi fosse cominciato il campionato, l'au­spicato, da parte della società, rinnovo con­trattuale prima del via del campionato, non ci sarebbe stato. Lo sciopero consentirà al­tre due settimane di trattative e mister Tom spera che si arrivi alla firma, anche se con le sue parole ha scaricato verso il gio­catore il peso della scelta:«Noi speriamo che De Rossi possa giocare tutta la sua car­riera con la Roma. Ci auguriamo che vo­glia farlo, ma la decisione spetta solo a lui. E' un ragazzo di Roma, un grande giocato­re, un calciatore della nazionale italiana ed è anche un grande valore aggiunto per noi ». FUTURO -Mister Tom ha parlato anche del­la recente e bruciante eliminazione dal­l'Europa League e di quello che vuole fare per la Roma:« Credo che potrebbe essere stato anche un vantaggio(sicuro? ndr)es­sere stati eliminati dall'Europa. Perché in­tanto dà la possibilità ai giocatori più an­ziani di poter riposare di più tra una parti­ta e l'altra e di recuperare dagli infortuni. E all'allenatore di aver più tempo per pre­parare le partite. Potremmo essere più for­ti grazie a questa eliminazione. Mi auguro che i tifosi ci stiano vicini, i giocatori rice­vono tanta energia da loro. Nel nostro pro­getto, per legare sempre di più la Roma al­la città, c'è quello di far crescere il mag­gior numero possibile di talenti locali. Agli occhi dei giovani della capitale e dei loro genitori vogliamo che la Roma sia attraen­te e che vogliano a venir giocare con la Ro­ma ».