rassegna stampa roma

DiBenedetto ottiene risposte

(Corriere dello Sport – P.Torri) Una lettera, un ricorso, Franco Baldini, i diritti televisivi. Mischiate tutto, sheckerate ben be­ne, il risultato è la Roma che verrà, quella degli americani con Tom DiBenedetto presidente.

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(Corriere dello Sport - P.Torri) Una lettera, un ricorso, Franco Baldini, i diritti televisivi. Mischiate tutto, sheckerate ben be­ne, il risultato è la Roma che verrà, quella degli americani con Tom DiBenedetto presidente.

 

E’ vero, le co­se stanno andando avanti con una certa, per quanto inevitabile, lentez­za, ma il nuovo avanza. E tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, comin­ceranno a esserci i primi annunci uf­ficiali.

LETTERA - Roma 2000 ha spedito la risposta alla lettera che venerdì scorso gli americani, attra­versolo studio legale Tonucci, avevano re­capitato chiedendo, con toni soft, deluci­dazioni a proposito della questione dei diritti televisivi e delrinnovato contratto d’affitto con il Coni per lo stadio Olimpico. A ieri sera la lettera di risposta non era an­cora arrivata sulla scrivania di chi la deve ricevere, però si può dire che le risposte scritte dal professor Zi­matore, presidente di Roma 2000, sono state anticipate in una certa mi­sura attraverso una telefonata in cui sono stati confermati i toni soft del­la prima missiva, a conferma di una ritrovata unità d’intenti.

CHIARIMENTI - Le risposte annuncia­te sono relative soprattutto alla que­stione dell’affitto dello stadio. Si spiega che non si poteva fare altri­menti, pena il mancato rilascio del­la licenza Uefa. Sulla questione dei diritti tv, al contrario, la situazione è ancora in evoluzione. E a questo pro­posito c’è da registrare come l’Alta Corte del Coni abbia accolto il ricor­so di sospensiva presentato dalle cinque grandi (Roma, Milan, Inter, Juventus, Napoli) sulla decisionepresa a maggioranza nel Consiglio di Lega. C’è da dire, peraltro, che la Roma, per quel che riguarda gli in­troiti tv, è in una zona di confine, cioè la differenza tra la soluzione A e quella B sarebbe di pochi milioni di euro che, oltretutto, il club giallo­rosso (come tutte le altre grandi) po­trebbe recuperare ricontrattando i cosiddetti diritti soggettivi (prepar­tita, spogliatoi, interviste durante la settimana, interviste dopo le parti­te, amichevoli).

ORGANIGRAMMA - A proposito della nuova dirigenza, c’è da registrare che ieri, a Londra, a pranzo, è stato fatto un nuovo, deci­sivo, passo in avanti per il ritorno di Fran­co Baldini a Trigoria. Nella capitale ingle­se, infatti, c’è stato un incontro con l’avvo­cato Mauro Baldisso­ni dello studio To­nucci che, come sco­po, non aveva tanto avere il sì del­l’attuale dirigente della federcalcio inglese, quanto quello di accelerare i tempi del suo ritorno. In questo senso pare che le risposte siano sta­te piuttosto positive. Cioè Baldini di­venterà operativo da subito e non è da escludere, per esempio, che nel giorno della presentazione ufficiale del nuovo organigramma Baldini si presenti a Trigoria. Organigramma che lo vedrebbe nel ruolo di diretto­re generale e che al momento ci ri­sulta sarà così composto: DiBene­detto presidente, Claudio Fenucci (in ottimi rapporti con Baldini) di­rettore amministrativo con delega per lo stadio e i rapporti con i Palaz­zi, Gian Paolo Montali direttore ope­rativo, Walter Sabatini direttore sportivo, Pasquale Sensibile numero uno degli osservatori. Si sussurra pure di un possibile incarico per An­gelo Peruzzi ma su questo per ora non ci sono conferme.