rassegna stampa roma

DiBenedetto invita Fiorentino

(Corriere dello Sport-P.Torri) Pensa, lavora, progetta, si muove già da presidente della Roma. Mister Tom DiBenedetto, se mai ce ne fosse stato bisogno, dalla vittoria ottenuta a Udine che ha voluto dire tornare a pensare alla possibilità di...

Redazione

(Corriere dello Sport-P.Torri) Pensa, lavora, progetta, si muove già da presidente della Roma. Mister Tom DiBenedetto, se mai ce ne fosse stato bisogno, dalla vittoria ottenuta a Udine che ha voluto dire tornare a pensare alla possibilità di giocare la pros­sima Champions,

ha ricevuto un’ulteriore carica per firmare e iniziare a dare corpo al progetto Colosseo. PALLOTTA - Ma non c’è solo mister DiBenedetto già immerso nella questione Roma. Ci viene segna­lato, per esempio, che anche James Pallotta, genitori con origine romane e pare pure romani­ste, in questi giorni stia assolutamente dentro alla trattati­va, sempre più con­vinto, insieme ai suoi soci, di essere alla vigilia di una grande avventura, voluta a tutti i costi. Non si dimentichi che l’imprenditore americano che ge­stisce un fondo da svariati miliardi di dollari, oltre a essere uno dei pro­prietari dei Boston Celtics, provò ad acquistare già la Roma subito dopo che era fallita la trattativa con il fondo di George Soros. Si concederà una pausa, mister Pal­lotta, solo mercoledì sera, quando sarà presente al Boston Garden per seguire l’ultima partita di sta­gione regolare dei suoi Celtics, poi dal giorno dopo, si presenterà agli incontri, con gli uomini Unicredit e i legali, che dovranno portare al brindisi finale. Insieme a lui e, ov­viamente, DiBenedetto, è prevista la presenza anche degli altri due soci, Ruane e D’Amore, i quattro imprenditori che hanno intrapre­so questa avventura convinti che il business sia assolutamente da portare a termine. FIORENTINO - Gli americani voglio­no chiudere nei termini previsti, il quindici aprile, al massimo en­tro i due giorni successivi, per poi godersi da proprietari della Roma, il Patriots Day che negli Stati Uni­ti è la festa principale di tutto l’an­no. Anche per questo, ieri, mister DiBenedetto ci ha tenuto a chia­mare personalmente il dottor Pao­lo Fiorentino, numero due del-l­’Istituto bancario di piazza Cor­dusio, per invitarlo personalmente a volare a Boston gio­vedì prossimo. Pare che sia partito an­che un invito per una cena giovedì se­ra. Il dottor Fioren­tino ha gradito mol­to, non ha ancora dato la certezza sul­la sua presenza, ma a questo punto pare difficile che, insie­me al dottor Peluso, a Boston non si pre­senti anche il diri­gente che forse più di chiunque altro ha scelto e voluto il progetto Colos­seo. Il vero e proprio appuntamen­to è fissato per il giorno quattordi­ci, il luogo per ora è tenuto gelosa­mente nascosto, quando si incon­treranno tutte le parti in causa, a cominciare dagli studi legali To­nucci, Grimaldi e Bingham. Il la­voro sui contratti e i patti paraso­ciali sembrerebbe concluso nella sostanza, gli avvocati coinvolti hanno lavorato duro anche in que­sto fine settimana. Da Roma le partenze cominceranno nella gior­nata di mercoledì e si conclude­ranno il giorno successivo.