DiBenedetto, altre due settimane: “Nessun problema economico”

(La Repubblica - M.Pinci) - L’accordo di massima c’è. Per le firme tra DiBenedetto e Unicredit, però, bisognerà attendere ancora: un altro paio di settimane.

Ieri altra giornata di negoziazione negli uffici dello studio legale Grimaldi in via Pinciana, tra il leader del sodalizio statunitense e la banca, per la cessione della Roma. Scontata una nuova proroga sul termine dell’esclusiva che scadeva oggi. L’affare passa per la costituzione di un nuovo veicolo finanziario, una newco, in cui dovranno confluire le quote del gruppo Usa (il 60% del club) e quelle di Unicredit. Processo che richiede dunque almeno 10 giorni per essere completato. Per questo la banca spinge per arrivare all’accordo prima della costituzione della newco, iniziando a incassare subito (circa 15 milioni della cifra concordata inizialmente per l’acquisto sono stati spostati sul rafforzamento della squadra in accordo con l’istituto di credito). Gli americani, al contrario, vorrebbero mettere i soldi solo quando la società sarà costituita. «Mancano ancora le firme, ma non ci sono problemi economici» assicura Fiorentino, vice-direttore generale di Unicredit. Oggi un comunicato di Unicredit spiegherà gli step della trattativa fino al ritorno negli States di DiBenedetto. Che, ieri mattina, dopo aver dovuto rimandare un appuntamento col sindaco Alemanno, è stato ricevuto dall’Antitrust: colloquio di prassi.