(Corriere dello Sport - A.Barillà) - «Diciamo che la testa ha retto... nonostante la protezione e il "turbante" mi sono trovato bene.
rassegna stampa roma
Del Piero-Quagliarella, duello per un posto
(Corriere dello Sport – A.Barillà) – «Diciamo che la testa ha retto… nonostante la protezione e il “turbante” mi sono trovato bene.
Sono soddisfatto dei miei 120' e pronto a concentrarmi sulla prossima tappa, la trasferta di lunedì all'Olimpico contro la Roma: non dobbiamo fermarci» . Alessandro Del Piero sceglie l'ironia per riassumere una partita coraggiosa, giocata a ottimi livelli pochi giorni dopo aver riportato un trauma cranico e un'ampia ferita alla tempia.
STELLA D'ARGENTO -Il capitano, in Coppa Italia, è stato impiegato da esterno sinistro nel 4-3-3, nella posizione abitualmente ricoperta dall'infortunato Mirko Vucinic: un indizio in più sulla candidatura alla sostituzione, rafforzata dalla prova offerta. Il capitano, però, non indugia sui suoi ricami, preferendo rimarcare, sul proprio sito, il carattere della squadra: «E' stata una partita dura nella quale siamo stati capaci di reagire al brutto colpo del gol del pareggio subito oltre il novantesimo. Basta vedere come è andata la gara per capire quanto tutti noi tenessimo a questo obiettivo, che ci consente di proseguire la corsa verso la "stella d'argento", la decima Coppa».
TEST - Alex, però, non è il solo candidato. Ci sono anche Fabio Quagliarella, che all'ala sinistra sa adattarsi bene, più Emanuele Giaccherini e Marcelo Estigarribia, gli esterni che meglio interpretano i dettami di Antonio Conte. Mentre Luca Toni è ormai ai margini (su di lui c’è un interesse del Gremio, pronto a portare in Brasile da gennaio l’attaccante campione del Mondo nel 2006), l'attaccante di Castellammare di Stabia, giovedì sera, è tornato titolare dopo quasi un anno: «Fisicamente sto benissimo, quando fai parte di un grande gruppo devi accettare le scelte tecniche. Nel modulo mi trovo bene: ci alleniamo tutti i giorni e ripetiamo le cose tante volte, così chiunque giochi fa sempre il suo dovere» . Il gol non è arrivato ( «L'ho sfiorato, è stato bravo Agliardi» ), ma il test è superato: «Qualcuno dice che sono ancora timoroso: stupidaggini, sono in forma al cento per cento». A Filo Diretto, su Juve Channel, gli chiedono se spera di rompere il ghiaccio contro la Roma: «Ci spero perché il gol mi manca: l'ultimo risale a un anno fa. Ho perso le sensazioni di come si esulta e mi piacerebbe riviverle. La dedica? Un po' da dividere: alla società che ha creduto in me anche dopo l'infortunio e ai tifosi che mi sono sempre stati vicini».
PROGETTO - Quagliarella parla quindi del progetto e del momento giallorosso: «La Roma ha cambiato società e allenatore, ha tanti giocatori forti ma giovani: credo occorra dare tempo, anche se i tifosi sono molto passionali e vogliono vincere subito. Non attraversa un bel periodo, ma rimane una grande squadra e la partita contro di noi sarà particolare». E' carico, aspettando un'altra tappa scudetto: «Non pronunciamo quella parola, pensiamo a lavorare, ma dentro di noi quel sogno c'è: attenzione però al Milan, al Napoli, alla Lazio e all'Udinese» . Guarda già al campionato anche Giaccherini ( «Quella con la Roma è una partita importante: cerchiamo di vincere» confida a Juventus Channel), mentre Eljero Elia scrive ai tifosi su Twitter: «Grazie per il supporto. Dovevo fare gol, la prossima volta lo farò per voi» .
© RIPRODUZIONE RISERVATA