rassegna stampa roma

Decisivo il meeting a New York

(Il Romanista) 21 GENNAIO 2010 Viene nominato il collegio arbitrale che dovrà dirimere il contenzioso tra la famiglia Sensi e Unicredit. 23 GIUGNO 2010 Dopo tre ore di udienza nello studio del professor Cesare Ruperto, nel corso del quale vengono...

Redazione

(Il Romanista) 21 GENNAIO 2010 Viene nominato il collegio arbitrale che dovrà dirimere il contenzioso tra la famiglia Sensi e Unicredit. 23 GIUGNO 2010 Dopo tre ore di udienza nello studio del professor Cesare Ruperto, nel corso del quale vengono avanzate diverse ipotesi di conciliazione, le parti decidono di incontrarsi il 5 luglio.

5 LUGLIO 2010 Nello studio del professor Cesare Ruperto si incontrano i rappresentanti di Italpetroli e Unicredit. Le parti si danno appuntamento all’8 luglio per raggiungere un accordo.

8 LUGLIO 2010 Nello studio del professor Cesare Ruperto i rappresentanti di Italpetroli e Unicredit firmano la lettera d’intenti per la ristrutturazione del debito della Compagnia Italpetroli. L’As Roma è ufficialmente in vendita.

26 LUGLIO 2010 L’accordo viene ratificato. Viene stabilito che Unicredit entrerà in possesso del 100% di Italpetroli, mentre le azioni di Roma 2000, che controlla l’As Roma, dovrannno passare a una nuova società: Newco Roma che sarà di proprietà dei Sensi (51%) e di Unicredit (49%). Le parti si danno appuntamento all’11 ottobre per la conclusione dell’arbitrato.

11 OTTOBRE 2010 Slitta la costituzione di Newco, Unicredit chiede un nuovo rinvio. Ruperto fissa l’udienza conclusiva per il 24 gennaio 2011.

5 NOVEMBRE 2010 Un comunicato di Italpetroli rende noto che «sono pervenute alcune offerte non vincolanti, attualmente oggetto di una prima valutazione da parte della società e dei suoi advisor».

10 NOVEMBRE 2010 Attraverso un altro comunicato, Italpetroli sottolinea come le offerte non vincolanti siano «oggetto di valutazione da parte della società, con l’assistenza dei propri consulenti». La tappa successiva prevede la formazione di una "short list". Da Unicredit filtra l’indiscrezione secondo cui la deadline per le offerte vincolanti sarà dicembre. Presumibilmente, prima di Natale.

14 DICEMBRE 2010 Si parla di uno slittamento al 31 gennaio per le offerte vincolanti. Si parla di quattro soggetti ancora in corsa: Angelucci, una cordata americana, il fondo Aabar e - sembra - l’ex patron di Ancona e Ternana, Edoardo Longarini.

25 GENNAIO 2011 Il vice d.g. della banca Paolo Fiorentino e il responsabile corporate Piergiorgio Peluso volano a New York per incontrare la cordata americana.

26 GENNAIO 2011Esce il nome di Thomas Richard DiBenedetto. È lui il leader della cordata statunitense.

31 GENNAIO 2011Scade il termine per proporre le offerte vincolanti. I soggetti in corsa sono la cordata americana e la famiglia Angelucci. A sorpresa, figurano anche il fondo Aabar più altri due soggetti non identificati: uno francese, l’altro mediorentale. In totale, dunque, le proposte sono cinque.

2 FEBBRAIO 2011 Aabar smentisce: «Non vogliamo l’As Roma, non abbiamo mai avuto intenzione di comprarla». Il titolo perde in Borsa oltre il 3%. La Consob accende un faro sulla situazione.

3 FEBBRAIO 2011 In mattinata, un comunicato congiunto di Italpetroli e Unicredit conferma: «Aabar non ha preso parte al processo di vendita, né ha formulato alcuna offerta». Nel pomeriggio, nella sede sociale di Unicredit a Roma, i membri del Cda di Italpetroli, ovvero Rosella Sensi, il presidente Attilio Zimatore e il rappresentante della banca Antonio Muto, esaminano in videoconferenza le cinque offerte vincolanti con il numero di Rothschild Italia, Alessandro Daffinà e con gli uomini di Unicredit preposti al dossier, Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso. Il progetto americano viene ritenuto, come spiega una nota di Italpetroli, «il più competitivo». Affinché si vada a trattativa esclusiva, però, vengono richieste delle integrazioni alla DiBenedetto As Roma Llc, il veicolo finanziario creato per l’operazione.

15 FEBBRAIO 2011 Le integrazioni sono complete, l’offerta americana si conferma la più competitiva. Viene concessa la trattativa in esclusiva per 30 giorni.