(Il Secolo XIX - D.Freccero) - Un tempo si chiamavano terzini e il termine conteneva un giudizio negativo. Rispetto al potere del numero 10, al fascino del 9, alla nobiltà del 6 (il vecchio libero) e del 5 (il vecchio stopper), i numeri 2 e 3 dei terzini non avevano quasi mai la fila. Poi qualcosa è cambiato, sono arrivati grandi interpreti del ruolo e le fasce d’improvviso sono diventate più preziose. Merito di Briegel, di Cabrini, di Brehme, di Roberto Carlos, di Maldini e Zanetti, oggi di Gareth Bale e tanti altri. Da praterie solo da arare le corsie esterne sono diventate giardini inglesi dove si svolgono i duelli più eleganti.
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De Silvestri-Balzaretti, sfida… di coppie
(Il Secolo XIX – D.Freccero) – Un tempo si chiamavano terzini e il termine conteneva un giudizio negativo. Rispetto al potere del numero 10, al fascino del 9, alla nobiltà del 6 (il vecchio libero) e del 5 (il vecchio stopper), i...
I gol spesso nascono da qui, il 2 e il 3 (anche se le vecchie numerazioni non esistono più) non vengono più dati a chi ha tanto fiato ma piedi quadrati. Ne sa qualcosa Sampdoria-Roma di domani sera che si può considerare la partita che sposta a destra (o a sinistra, a seconda) l’asse dello show. Più che per i bomber e i registi, più che per le difese e i centrocampisti, l’attesa è febbrile per la sfida tra Lorenzo De Silvestri, fresco del gol della provvidenza contro il Bologna, e Federico Balzaretti, fresco del gol della provvidenza contro la Lazio.
Il doriano spinge a destra, il giallorosso a sinistra. S’incroceranno per forza, sarà l’uno contro l’altro e guai a perdere il confronto. Tipi diversi ma tratti comuni: corsa e fiato, muscoli e cross. Domenica hanno pure segnato, novità quasi assoluta per entrambi. I due, tra l’altro, giocano un derby tutto loro visto che “Lollo” è romano di nascita ma di scuola laziale mentre Balzaretti è torinese di nascita ma da domenica romanista doc dopo il pianto liberatorio post gol contro i cugini. L’età in teoria avvantaggia il doriano (è classe ‘88, contro l’81 del rivale) ma il momento di forma sorride a entrambi.
Stanno bene, volano come frecce. Tra i due, tra l’altro, c’è un’altra sfida nella sfida che non si gioca in campo ma sulle riviste, sulle copertine dei settimanali. Le rispettive compagne sono personaggi e donne bellissime, conosciute e paparazzate ovunque. De Silvestri è fidanzato con l’attrice romana Giulia Elettra Gorietti, 25 anni, lanciata nel 2005 da Leonardo Pieraccioni nel film “Ti amo in tutte le lingue del mondo” e da allora di casa sul grande e piccolo schermo. Balzaretti risponde con la sua Eleonora Abbagnato, palermitana, 33 anni, famosissima non solo in Italia in quanto ballerina dell’Etoile all’Opéra Garnier di Parigi, uno dei teatri più importanti del mondo per la danza. Entrambe bellissime, entrambe tifose, con loro la sfida sulla fascia del Ferraris s’impreziosisce di un tocco di femminilità.
Ci saranno? Ci sarà Elettra? Ci sarà Eleonora? Mai dire mai. La signora Balzaretti con la Sampdoria ha un legame speciale anche se involontario in quanto suo nonno materno, padre dell’ex dirigente del Genoa Pietro Lo Monaco (suo zio), da giovane era stato un giocatore della Sampierdarenese. È un particolare che lei stessa ha ricordato varie volte quasi a dire di una simpatia per Genova ed i colori blucerchiati. Di certo il calcio, con la sua famiglia, ha un rapporto molto stretto: suo padre Elio è stato dirigente del Palermo negli anni Ottanta, suo zio è appunto quel Lo Monaco che Genoa a parte è stato dirigente del Catania, del Palermo e oggi è proprietario del Messina. Il matrimonio con Federico Balzaretti nel 2011 è stato definito dalla stampa come “nozze dell’anno” e ha avuto luogo alla Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni. Alla coppia nel gennaio 2012 si è aggiunta Julia, una splendida bimba. De Silvestri e compagna per ora sono semplici fidanzati.
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