rassegna stampa roma

De Rossi su Totti «Non è certo un problema»

(La Gazzetta dello Sport – M.Graziano) – «La cosa buona sono i tre punti – dice Buffon a fine gara -, un grosso passo avanti verso la qualificazione. E’ stata una partita simile all’ultima volta che siamo stati qui...

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M.Graziano) - «La cosa buona sono i tre punti - dice Buffon a fine gara -, un grosso passo avanti verso la qualificazione. E' stata una partita simile all'ultima volta che siamo stati qui (2-1 soffertissimo per gli azzurri, ndr): tante occasioni da gol, poi la sofferenza.

Se non riusciamo a soffrire non siamo noi...». Chiellini conferma: «Dovevamo fare il secondo gol per stare più tranquilli, anche perché la beffa è sempre dietro l'angolo in partite così. In ogni modo, la qualificazione è quasi raggiunta e speriamo di festeggiarla a Firenze. Ma sì, lì faremo una grande gara. Dobbiamo migliorare a livello di continuità, grave errore rilassarsi dopo il gol». De Rossi show Poi irrompe De Rossi, col botto. Perché parla sì di Nazionale, ma anche di Roma e del ds giallorosso Sabatini, che nel pomeriggio aveva scosso la capitale dicendo che «il caso Totti sta uccidendo la Roma». Daniele è chiaro, come sempre: «Totti è uno dei più grandi di sempre. Da quando sono nato, ho visto solo Roberto Baggio come Francesco. Lui non è un problema nello spogliatoio, assurdo pensarlo. E' incredibile, non è nemmeno iniziata la stagione e l'ambiente è già in subbuglio. Ci sono le fazioni, chi sta con Totti, chi sta con Luis Enrique. Io voglio vedere i 50.000 tifosi dell'altra sera che remano tutti dalla stessa parte, che incoraggiano una grande squadra, perché è stata davvero costruita una grande squadra. Abbiamo un gruppo di qualità e l'allenatore è bravo, è leale e ha idee innovative. Basta pensare ai tornaconto personali, di pochi. Ripeto, Totti non è un problema, è uno che rispetta sempre le scelte del tecnico. Poi, non piace a nessuno essere sostituiti, nemmeno a me...». Un De Rossi alle prese fra l'altro anche con il suo rinnovo di contratto: «Non prendiamoci in giro e non raccontiamo favole alla gente: è una questione economica. Loro vogliono risparmiare e io voglio qualcosa in più. Di certo non firmerei mai in bianco». Capitolo Nazionale: «Teniamoci i tre punti. Un passo indietro rispetto alla Spagna? A volte è più semplice giocare con una grande. E' stata una partita trabocchetto, su un campo impossibile. Forse siamo stati un po' statici, però abbiamo fatto un gran possesso palla. Ora conta solo chiudere il discorso qualificazione».