(Corriere della Sera - G.Piacentini) - «Una volta il Chelsea ci offrì 70 milioni di euro per De Rossi, ma Rosella Sensi rifiutò». A svelare il retroscena è Bruno Conti, ex direttore tecnico della Roma e attuale responsabile del settore giovanile giallorosso, che a Radio Manà Manà ha parlato del futuro del centrocampista.
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De Rossi, stasera la festa. Poi il contratto
(Corriere della Sera – G.Piacentini) – «Una volta il Chelsea ci offrì 70 milioni di euro per De Rossi, ma Rosella Sensi rifiutò». A svelare il retroscena è Bruno Conti, ex direttore tecnico della Roma e attuale responsabile del...
«Resterà in giallorosso, che possa andare via è il mio ultimo pensiero». Da dove nasce tutta questa sicurezza, quando mancano 47 giorni al primo gennaio, giorno in cui De Rossi potrà firmare con un'altra squadra? Conti non lo dice, e non lo dicono nemmeno i dirigenti – il d.g. Franco Baldini e il d.s. Walter Sabatini su tutti – che si stanno occupando da tanti mesi del suo rinnovo, ma dentro Trigoria c'è la sensazione che l'accordo col calciatore sia ormai fatto. Alla fine la voglia di Daniele di chiudere la carriera nella squadra in cui è nato e per cui fa il tifo, ha avuto la meglio sulle sirene inglesi (Manchester City) e spagnole (Real Madrid) che non hanno mai cessato di suonare. L'attuale proprietà però non ha solamente fatto leva sull'amore di Daniele per i colori giallorossi, ma ha saputo (ri)conquistarlo con un progetto tecnico convincente e nel quale la sua presenza è indispensabile, e con un'offerta economica di primissimo piano – si partirà da una base di 5 milioni netti, che con i bonus legati al rendimento, ai risultati e alle convocazioni in nazionale potranno arrivare a 6 - seppure inferiore a quelle del City e del Real.
Con la tranquillità di chi non ha più dubbi sul suo futuro, stasera Daniele scenderà in campo per la 69esima volta con la maglia della Nazionale – miglior romanista di tutti i tempi, è il ventesimo azzurro di sempre ad una sola lunghezza da un monumento come Sandro Mazzola – nel suo Olimpico nell'amichevole che l'Italia giocherà contro l'Uruguay. Per l'occasione, in un primo momento si era pensato anche di affidargli la fascia da capitano, ma poi Prandelli ha deciso di lasciarla al braccio di Gianluigi Buffon. Per un De Rossi ormai veterano in azzurro c'è Pablo Daniel Osvaldo che farà il suo esordio dal primo minuto. Una soddisfazione enorme per il centravanti romanista, che ha iniziato la stagione con qualche difficoltà ma che ora si sta prendendo le sue rivincite. «Se sono qui – le sue parole – evidentemente qualcosa di buono l'ho fatto. Sono contento e spero di fare bene». A fare il tifo per lui, questa sera, ci saranno anche Thomas Di Benedetto – arrivato in mattinata da Boston - l'a.d Claudio Fenucci e Bruno Conti mentre Francesco Totti deciderà solo in giornata se andare o no allo stadio. Lui vuole esserci domenica sera contro il Lecce: in campo.
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