(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Daniele De Rossi, la Roma e tante voci che continuano a rincorrersi da mesi. Normale, quando un giocatore del calibro del mediano giallorosso è in scadenza con la sua società e su di lui ci sono gli occhi dei migliori club al mondo.
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De Rossi: Sorry, scelgo la Roma
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Daniele De Rossi, la Roma e tante voci che continuano a rincorrersi da mesi. Normale, quando un giocatore del calibro del mediano giallorosso è in scadenza con la sua società e su di lui ci sono...
Tutti, dal Real Madrid ai due Manchester, City e United, pronti ad approfittare proprio dell’assenza di accordo per il rinnovo. E proprio riguardo le due squadre di Manchester, sono giunte le parole di De Rossi: «Giocare in Inghilterra sarebbe una bella esperienza - ha detto alla rivista Four Four Two in uscita oggi - e sicuramente le parole di Mancini e Ferguson , che parlano bene di me, fanno piacere. Ma al momento la mia intenzione è quella di restare alla Roma» .
ASSIST - Un bell’assist davvero per la società giallorossa, sempre più intenzionata a dare un segnale forte a tutto l’ambiente regalando ai tifosi il rinnovo tanto desiderato. Perché, oltre che di uno dei centrocampisti più forti del panorama internazionale, si parla anche di un giocatore romano e romanista fino al midollo. E proprio per questo il direttore generale giallorosso Franco Baldini ha già in programma, nei prossimi giorni, un incontro con l’agente del giocatore, Sergio Berti. La Roma, anche con l’ok della nuova proprietà, vuole fare un’eccezione e garantire a De Rossi un ingaggio più vicino a quello che gli offrirebbero all’estero. Non gli otto milioni di euro a stagione che sarebbero pronti al City, ma sei. A questo punto, crediamo, la palla passerà al giocatore, tentato non soltanto dalle cifre ma anche da un’esperienza umana diversa. E dall’Inghilterra assicurano che l’opinione pubblica ha un’immagine di De Rossi che equivale a quella dei grandissimi campioni.
DIFESA - Intanto De Rossi, lunedì sera, quando all’Olimpico arriverà la Juventus, con molta probabilità, come già fatto in parte a Firenze, giocherà da centrale difensivo. Esigenze di squadra, visto che anche ieri Cassetti, il solo altro della rosa giallorossa in grado di poter giocare vicino a Heinze, non si è allenato. Mancano ancora due allenamenti, è vero, perché si gioca lunedì. Ma il recupero di Cassetti, anche per una preferenza del giocatore stesso, esterno che non ama giocare al centro, appare molto difficile. Oggi, anche grazie all’aiuto dello staff medico giallorosso, proverà ad unirsi al gruppo, ma se anche questa volta non si metterà al pari dei compagni, sarà da considerare out.
CAMPO - Sarà perché si tratta del week-end, o forse Luis Enrique ha dato ascolto ai consigli della dirigenza che gli ha chiesto di essere più flessibile nell’applicazione di alcune regole. Fatto sta che oggi e domani la squadra si allenerà la mattina, all 10,30, e non più dopo pranzo: troppo difficile, pensano parecchi componenti del gruppo, alimentarsi correttamente con la seduta di lavoro fissata alle 14. In tanti poi, hanno i figli piccoli e gradirebbero andarli a prendere negli asili all’orario di uscita (dopo pranzo appunto). Oggi e domani comunque, con gli allenamenti fissati al mattino, la squadra avrà più tempo libero dopo aver terminato il lavoro a Trigoria.
ULTIME - Nulla da fare per Pizarro, con la Juve non ci sarà. Il che, visto anche il probabile spostamento in difesa di De Rossi, apre un buco a centrocampo. Chi giocherà davanti alla difesa? Greco o il giovane Viviani, il ballottaggio è tra loro due. Le altre due maglie, in mediana, saranno di Pjanic e di uno tra Perrotta e Simplicio. Davanti, infine, Totti sarà il trequartista, alle spalle della coppia formata da Osvaldo e Lamela.
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