De Rossi e la grana contratto: “Troveremo una soluzione”

(La Repubblica - F.Ferrazza) - Torna a parlare della sua situazione contrattuale, De Rossi, e lo fa dal ritiro della nazionale a Coverciano. «Se ne dicono tante della trattativa, girano tante cifre non vere, quindi io preferisco non parlarne per non essere frainteso.

Un “molto prima” che coinvolge la gestione Sensi, ma punta l’indice anche sulla scorsa estate, quando si è forse aspettato troppo prima di affrontare la questione. «La situazione comunque è tranquilla — precisa De Rossi — siamo in una fase di studio o di stallo, chiamatela come volete. Io spero di restare altri 5 anni in maglia giallorossa e spero di farli bene. In Italia non mi vedo con una maglia addosso diversa da quella della Roma. Forse solo quella dell’Ostia mare…». Si vedrà. Sono certo che si arriverà ad una soluzione, in un modo o nell’altro, che accontenterà tutti. Andare via a parametro zero? Non sarebbe in linea col rapporto che ho con la squadra e con la tifoseria. Non sono uno che mette pressione alla Roma ma il contratto andava fatto molto prima».

Nel frattempo il centrocampista è stato raggiunto nel ritiro azzurro dall’oriundo Osvaldo, chiamato da Prandelli al posto degli infortunati Balotelli e Pazzini. «Realizzo un sogno — la felicità dell’argentino — ringrazio tutti i tifosi giallorossi». Con buona pace di Borriello, che soffre la panchina nella Roma e la non considerazione del ct azzurro. E, a proposito di attaccanti, sta sempre meglio Lamela. «Sarebbe una gran cosa poter giocare il derby — si lascia andare il giovane talento a un sito argentino — mi sto riprendendo bene dalla lesione alla caviglia, so che dovrò essere paziente e arriverà anche il mio momento». In attesa, non si ferma Sabatini che la scorsa estate ha bloccato un giovanissimo attaccante uruguaiano del Nacional, Nicolas Lopez, diventato maggiorenne il primo ottobre