(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Che sia un grande amore, a questo punto non possono esserci dubbi. D'altronde, mettetevi nei panni di De Rossi. Se gli sarà capitato ieri di sbirciare in tv l'impressionante prova di forza del Manchester City in trasferta contro il Tottenham,
rassegna stampa roma
De Rossi blindato E la Roma punta anche su Diarra
(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Che sia un grande amore, a questo punto non possono esserci dubbi. D’altronde, mettetevi nei panni di De Rossi. Se gli sarà capitato ieri di sbirciare in tv l’impressionante prova di forza del...
avrà pensato: cavolo, e io dico di no all'opportunità di diventare un punto fermo di quella corazzata, con l'allenatore (Roberto Mancini) che stravede per me e la possibilità di andare a guadagnare fino a 9 milioni a stagione? Eppure il matrimonio non si farà, nonostante ieri il «Sunday Express» abbia rilanciato l'idea del Manchester City di tentare ancora la Roma con un'offerta di 28 milioni. Frenata rinnovo Prima di settembre, però, la firma di De Rossi (in scadenza di contratto) non arriverà, anche se la dirigenza si diceva ottimista che giungesse la settimana scorsa. Il club offre circa 5,5 milioni a stagione (premi compresi) contro gli attuali 5,2 ma — nonostante DiBenedetto abbia lanciato un prendere o lasciare («noi vogliamo che resti, ma tocca a lui decidere») con la chiusura del mercato il vantaggio sarà tutto per il giocatore, che a quel punto potrà spuntare condizioni migliori. Domanda: ma in mediana chi lo affiancherà sul piano della qualità? Nella rosa di nomi spicca Lassana Diarra (Real Madrid), anche perché il Tottenham, dopo il ko di ieri, frena su Modric al Chelsea. La Roma però vorrebbe il francese solo in prestito, visto che il francese guadagna quasi 5 milioni. Come carta di riserva c'è sempre l'onnipresente Gago (Real Madrid), anche perché le piste Guarin (Porto) e Pjanic (Lione) sono difficilmente battibili perché la Roma (come sempre) ha problemi a trovare garanzie bancarie in tre giorni. L'ultimo nome è quello di Tomecak (D. Zagabria).
© RIPRODUZIONE RISERVATA