rassegna stampa roma

De Laurentiis passa al contrattacco: ecco il piano per lo sconto a Higuain

Il piano del Napoli per avere a disposizione, almeno per la gara con la Roma, l'attaccante argentino

Redazione

Venerdì ci sarà il ricorso diGonzalo Higuain davanti alla Corte Sportiva d'Appello. Il ricorso è stato inoltrato ieri dall'avvocato Mattia Grassani e punta a ridimensionare gran parte del referto arbitrale di Irrati che ha portato alla stangata. Ma un segnale positivo è arrivato dall'ex arbitro Graziano Cesari che a Tiki Taka ha svelato una sorta di outing di Irrati: «Sembrerebbe che abbia ammesso ai giudici di secondo grado, con una telefonata, che quel movimento verso Higuain, sarebbe stato sconveniente»

L'obiettivo numero uno del legale azzurro resta quello di ridimensionare la portata di quel «vergognoso» urlato in faccia all'arbitro da Higuain. Il collegio giudicante punterà su quello che è contenuto nel referto dell'arbitro di Udinese-Napoli  l'arbitro Irrati ha scritto: «mi ha urlato in faccia vergognoso». La tendenza della Corte di Appello, negli ultimi tempi, è quella di non considerare «vergognoso» come una ingiuria. Più difficile sarà smontare la parte del referto in cui l'arbitro scrive «ponendomi le mani al petto, mi spingeva lievemente facendomi indietreggiare, senza procurarmi dolore». Infine bisognerà capire se la Corte d'Appello prenderà in esame le immagini televisive. Tendenzialmente, la Corte potrebbe ritenerle inammissibili: quello che conta, è il referto. Ma l'impressione è che il Pipita possa avere una riduzione dello stop di almeno un turno. Il responso è atteso già nella serata di venerdì e se non dovesse soddisfare il Napoli, ci sarebbe un'altra strada: l'Alta Corte del Coni.

Pino Taormina/Il Mattino