rassegna stampa roma

De La Peña lascia Roma

(Corriere dello Sport – R.Maida) – Ivan De La Peña spiazza la Roma. Se ne è andato. E’ tornato in Spagna, chiedendo e ottenendo un permesso «per un periodo tem­poraneo » , senza dare tante spiega­zioni.

Redazione

(Corriere dello Sport – R.Maida) –Ivan De La Peña spiazza la Roma. Se ne è andato. E’ tornato in Spagna, chiedendo e ottenendo un permesso«per un periodo tem­poraneo » , senza dare tante spiega­zioni.

Il comunicato diffuso a Tri­goria parla di« motivi personali » alla base della decisione, che è sta­ta presa la set­timana scorsa. IL FATTO -Pare che De la Pe­ña, assunto co­me assistente tecnico su insi­stenza di Luis Enrique, abbia dei problemi familiari. Problemi di coppia, per essere più precisi: la moglie non vuole trasferirsi un’al­tra volta con i figli a Roma, dopo il tentativo fatto nel 1998 per seguire il marito che era andato a giocare nella Lazio. Anche allora la signo­ra non era contenta di spostarsi da Barcellona. Stavolta è stata ancora più ferma nella sua volontà. Crean­do evidenti difficoltà a De la Peña, uomo molto sensibile. RISERBO -Nella Roma tutti sono ca­duti dalle nuvole. Nemmeno i gio­catori,che con Ivan avevano stabi­lito un ottimo rapporto dal primo giorno di ritiro, sapevano nulla di cosa stesse succedendo fino a due giorni fa. Luis Enrique, da parte sua, ha rispettato il segreto del­l’amico e ha tenuto la bocca chiusa. E i dirigenti, che considerano De La Peña« un ragazzo d’oro », non hanno fatto troppe domande per non essere invadenti. Di sicuro non c’erano gros­se divergenze con l’alle­natore o con la società, né avvisaglie di un ad­dio. Durante la giornata si era sparsa la voce di una lite con Sabatini, le­gata alla scelta di Steke­lenburg al posto di Ka­meni e a differenti visioni sui ruo­li professionali, ma è stata smenti­ta. C’era solo un generico disagio nell’adattamento a Trigoria, si sus­surra, di un calciatore che aveva smesso da poche settimane e anco­ra non si era calato nel ruolo di (vi­ce) allenatore. Ma De La Peña, che ha lasciato Roma sabato alla fine dell’allenamento, ha seguito fino all’ultimo il mercato, indicando l’ex compagno Osvaldo come possi­bile rinforzo: l’aveva conosciuto al­l’Espanyol ed era - forse lo è anco­ra - convinto che potesse essereperfetto per il calcio di Luis Enri­que. Potrebbe essere il suo regalo di addio. E ORA? -A questo punto non ci sono certezze. De La Peña ha voluto uno stop a tempo indeterminato. Non sa neanche lui se potrà tornare e con quale stato d’animo. In Spagna so­no sicuri che resterà a Barcellona, per accon­tentare la famiglia. Alla Roma sono possi­bilisti sul suo ritorno ma non otti­misti.Aspettano notizie. Poi è chiaro: se il«periodo temporaneo»dovesse protrarsi, si arriverebbe alla risoluzione con­sensuale del contratto da circa un milione lordo a stagione fino al 2013. La cosa buffa è che Luis En­rique aveva voluto con sé De La Peña fino all’ultimo giorno di trat­tativa con la Roma, mettendo a ri­schio lo stesso accordo. Adesso a Trigoria, nonostante uno staff di­namico e preparato, si sentirà unpo’ più solo.