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Dal Brasile una conferma «La Roma vuole Paulinho»

(Corriere dello Sport – R.Maida) – A meno di un mese dall’apertura delle liste, prende fuoco il mercato della Roma.

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Maida) - A meno di un mese dall’apertura delle liste, prende fuoco il mercato della Roma.

E’ stata una giornata fitta di incontri, interni e non solo, organizzativi e non solo, per i dirigenti di Trigoria, che cercano terapie di ogni genere per la squadra.

LA RIUNIONE - Aspettando la definizione della vicenda De Rossi, di cui pure si è parlato ieri, e dando per scontata la conferma di Luis Enrique a prescindere dalla partita di lunedì contro la Juventus, Thomas DiBenedetto ha chiesto al trio Fenucci-Baldini-Sabatini di illustrare ogni necessità. La riunione, che ha attirato l’attenzione avendo coinvolto il presidente e i tre dirigenti, si è protratta fino a ora di cena. DiBenedetto, che oggi riparte improvvisamente per gli Stati Uniti, ha voluto informazioni dettagliate da girare agli altri soci, in particolare il finanziatore James Pallotta che nelle ultime settimane si è interessato molto alla situazione della Roma. La proprietà americana vuole capire quali e quanti investimenti serviranno per rendere la squadra competitiva. Non solo pensando al mercato di gennaio ma anche in vista della prossima stagione. I padroni della Roma avevano messo in preventivo un anno di transizione, non chiedevano la conquista immediata della Champions League che De Rossi ha vagheggiato come «un miracolo sportivo» , ma di sicuro non si aspettavano di trovarsi così lontani dal vertice dopo quattro mesi di partite.

TASCHE APERTE - Nella finestra invernale, anche con il benestare di Unicredit che è azionista di minoranza, potrebbero dunque uscire dal forziere di Trigoria circa 15 milioni. Cifra che aumenterebbe in caso di tagli (Borriello su tutti) salva-bilancio. La cordata Usa è convinta di riuscire a sistemare i conti entro due anni, ma non per questo risparmierà sugli acquisti dei calciatori.

IN BRASILE - Luis Enrique ha chiesto due difensori centrali, un esterno a tutta fascia e un centrocampista che abbini qualità a quantità. Sull’ultimo fronte il nome più caldo è quello di Paulinho del Corinthians, 23 anni, 8 gol nell’ultimo campionato brasiliano (vinto). La Roma ha avuto una relazione entusiastica dall’agente Fifa Mario Miele e anche da Frederic Massara, osservatore di fiducia di Sabatini. Ieri la conferma del gradimento è arrivata dal manager del calciatore, Bernardo, che ha detto una frase molto significativa: «Il Milan non può acquistare Paulinho, con la Roma invece c’è un discorso aperto» . Il Corinthians chiede circa 7-8 milioni. Ieri peraltro a Trigoria c’era Roberto Calenda, agente che conosce molto bene il mercato brasiliano e che eventualmente potrebbe essere utilizzato per le mediazioni in Sudamerica.

VISITE - Ma ieri sono stati molti gli avvistamenti di manager e procuratori vari. Tra loro Frank Trimboli, agente italo-australiano che ha curato varie trattative della Roma con l’Inghilterra, l’ultima delle quali ha portato Riise al Fulham. Trimboli ha salutato Baldini e parlato a lungo con Sabatini, che a Londra sta studiando il nazionale croato Vedran Corluka, 25 anni, difensore tuttofare del Tottenham: può giocare sulla fascia e anche al centro. Rimanendo alla difesa è più difficile agganciare Dedè, centrale del Vasco da Gama, e Vertonghen, colonna belga dell’Ajax sponsorizzata da Stekelenburg. Per non citare Subotic del Borussia Dortmund: è una specie di sogno. Più avvicinabile sembra l’altro centrale Lovren, anche lui croato, che si è messo in mostra nel Lione: ha 22 anni e già una grande personalità, che di questi tempi alla Roma è un po’ mancata.