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Dal Barça sms a Bojan: «Grande!»

(Il Romanista-C.Zucchelli) L’emozione del giorno dopo, i messaggi dei big del Barcellona, la stampa catalana che gli dedica intere pagine di giornale: il day after di Bojan è stato felice.

Redazione

(Il Romanista-C.Zucchelli) L’emozione del giorno dopo, i messaggi dei big del Barcellona, la stampa catalana che gli dedica intere pagine di giornale: il day after di Bojan è stato felice.

L’attaccante aveva bisogno di sbloccarsi, aveva bisogno di vivere una notte così. E ha ripensato, ieri, a quando sabato sera i tifosi gli hanno riservato il primo coro. E gli è venuta in mente quella volta che, prima di venire a Roma, aveva scaricato foto e video della Curva Sud sul telefonino.

Da sabato sera nella sua galleria c’è qualcosa in più: c’è un gol di sinistro proprio sotto quella Curva, un’esultanza felice così come era felice già quando il pallone stava per entrare in rete - basta vedere le foto - e lui aveva capito che tutto stava cambiando. Bojan Krkic, 21 anni, ha finalmente fatto gol. Quando il sole non era ancora tramontato, l’ex attaccante del Barcellona si è sbloccato. È un po’ come se, dicono a Trigoria, il dio del calcio l’avesse ripreso sotto la sua ala. L’attaccante non ha vissuto mesi facili: arrivato a Roma è stato schierato subito titolare salvo poi finire in panchina contro Inter, Siena e Parma. Al Tardini, la sera della prima vittoria stagionale, ha giocato 20 minuti e ha mostrato segnali di risveglio. In settimana si è allenato bene e ha fatto vedere a Luis Enrique quella «fame» che l’allenatore spagnolo reputa fondamentale. E allora, pallone in mano e sguardo alla Sud, Bojan è entrato in campo con i titolari contro l’Atalanta. Al suo fianco Totti e Osvaldo, che dopo il gol non solo l’ha abbracciato ma l’ha anche preso in braccio. Per far vedere meglio a tutti il piccolo grande Bojan. Il quale il gol alla famiglia presente in tribuna e presente soprattutto nella sua vita visto che, insieme alla fidanzata, è a Roma con lui. Tornato negli spogliatoi aveva il telefono pieno di sms. Amici comuni e non.

Gli ex compagni del Barcellona, da Piqué a Xavi fino a Puyol, gli hanno fatto i complimenti, consapevoli che Bojan aveva assoluto bisogno di vivere una serata così. Non faceva gol da 133 giorni, dal 21 maggio. Ultima giornata della Liga che vede di fronte il Barcellona già campione contro il Malaga già salvo. Bojan si conquista un calcio di rigore poco prima dell’intervallo, che subito dopo trasforma per il momentaneo pareggio del Barça (che chiuderà i conti nella ripresa con Afellay e Bartra per il 3-1 finale). Il ritorno al gol è stato uno degli argomenti del giorno sulla stampa spagnola, quella catalana in particolare. Sport, ad esempio, scrive: «Tale è stata l’eco mediatica del suo gol che su Twitter sono arrivati migliaia di messaggi che avevano per argomento il gol di Bojan. Ne sono arrivati tantissimi subito dopo la partita e fino domenica (ieri, ndr) a mezzogiorno il flusso non accennava a fermarsi». La speranza è che adesso a non fermarsi più sia anche lui. E che quello di sabato sera sia solo l’inizio.