(Il Romanista - C.Zucchelli) Martedì dovrebbe essere il giorno giusto. D’accordo usare il condizionale, che in questi casi è d’obbligo, ma all’inizio della prossima settimana Walter Sabatini dovrebbe diventare ufficialmente operativo come consulente della Roma che verrà.
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Da martedì inizia l’era Sabatini
(Il Romanista – C.Zucchelli) Martedì dovrebbe essere il giorno giusto. D’accordo usare il condizionale, che in questi casi è d’obbligo, ma all’inizio della prossima settimana Walter Sabatini dovrebbe diventare ufficialmente operativo...
Non direttore sportivo, la carica diventerà ufficiale solo dal primo luglio, ma con mansioni che ci somigliano molto, almeno per quanto riguarda il mercato. Il tutto, almeno per adesso, senza dimenticare che a Trigoria c’è anche Daniele Pradè: stimato dalla squadra e dalla vecchia dirigenza, all’attuale ds potrebbe essere comunque proposto di restare, magari come capo degli osservatori, vista la sua enorme conoscenza del calcio.
Di questo se ne parlerà nelle prossime settimane. Quel che conta, adesso, è che si stia già lavorando per la Roma del futuro. Sabatini ha pronta una lista di oltre 50 nomi, tra giocatori affermati e talenti emergenti, che potrebbero arrivare a Trigoria a partire dalla prossima stagione. Tra questi c’è sicuramente Javier Pastore: il fantasista del Palermo, che in queste ultime partite è tornato quello che aveva strabiliato tutti nella prima parte della stagione, ieri non ha eslcuso un suo addio a fine anno: «Restare in Sicilia? Vedremo, ci penserò soltanto se resterà Delio Rossi».
Al suo allenatore Pastore è legatissimo. Così come è legatissimo anche a Walter Sabatini che, come ha ribadito anche un paio di giorni fa, non intende fare sgarbi alla sua ex squadra. Ecco perché, una volta avuto l’ok dalla proprietà, si muoverà direttamente con Zamparini. Oltre a Pastore, altri sono gli obiettivi della Roma che verrà. Prima di tutto un portiere: Doni, anche ieri fischiatissimo, andrà via e l’obiettivo numero uno è Gigi Buffon. Se dovesse lasciare Trigoria anche Julio Sergio, che non ha voglia di fare il secondo, la Roma ne prenderebbe anche un altro, probabilmente un giovane. E non è escluso che possa arrivare dall’estero. Altro obiettivo riguarda la difesa: l’addio di Mexes impone l’arrivo di un sostituito all’altezza. Bovo è uno dei candidati principali (i contatti sono piuttosto avviati in questo senso) ma Sabatini sta lavorando anche su altri nomi, primo tra tutti Kjaer del Wolfsburg.
La Roma del futuro, poi, non potrà fare a meno di almeno un paio di esterni. Pradè ha praticamente opzionato Santana, in scadenza con la Fiorentina, ma non può bastare: il sogno è Bale, altrimenti si punterà su giovani forti e con tanta voglia di stupire.
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