(Corriere dello Sport-P.Torri) Venerdì ventiquattro giugno, entro le ore diciannove. E’ questo il termine ultimo per le comproprietà che tutte o quasi le squadre dovranno provare a risolvere prima di questo termine, altrimenti si dovrà consegnare una busta con l’offerta.
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Curci, Guberti e Rosi: tre nodi da sciogliere
(Corriere dello Sport-P.Torri) Venerdì ventiquattro giugno, entro le ore diciannove. E’ questo il termine ultimo per le comproprietà che tutte o quasi le squadre dovranno provare a risolvere prima di questo termine, altrimenti si dovrà...
La Roma, a parte alcune comproprietà minori, ne ha tre in qualche misura importanti perché coinvolgono giocatori come Curci, Rosi e Guberti.
CURCI - Tre giocatori che prima di qualsiasi considerazione economica, bisognerà decidere se inserirli nella prossima rosa, oppure rinnovare la comproprietà o cederli. Sembra difficile, per esempio, che Gianluca Curci, a metà con la Sampdoria possa tornare a Trigoria dove è cresciuto giocando in tutte le squadre giovanili. E’ vero che la Roma sta cercando almeno un portiere sul mercato, ma è altrettanto vero che nessuno nella nuova società giallorossa sembra intenzionato a riportare Curci a casa. Non è escluso che in questa settimana ci sia un incontro con la Samp con l’obiettivo di rinnovare la comproprietà. Tra l’altro c’è da ricordare che alla Samp da pochi giorni come direttore sportivo è arrivato Pasquale Sensibile, grandissimo amico di Walter Sabatini.
GUBERTI - Oltre a Curci, con la Samp si dovrà discutere anche del cinquanta per cento del cartellino di Stefano Guberti. Un anno fa la Roma ha ceduto la metà del cartellino dell’esterno alto alla società ligure incassando in cambio una cifra di circa due milioni e mezzo di euro. C’è peraltro il fatto inaspettato della retrocessione della Sampdoria in serie B, cosa che potrebbe convincere il giocatore a preferire un ritorno a Trigoria, sempre che la Roma sia d’accordo. Difficile, peraltro, che per Guberti vengano garantiti altri due milioni e mezzo. Semmai sarà riscattato e poi gli si troverà un’altra sistemazione, a meno che non si decida di tenerlo come alternativa per i due ruoli di esterno offensivi previsti dal quattro-tre-tre di Luis Enrique.
ROSI - C’è poi da sistemare la situazione di Rosi. Che, tra l’altro, ufficialmente è in prestito alla Roma, anche se in realtà la situazione del suo cartellino è a metà con il Siena, società con cui i rapporti sono ottimi. Rosi sarebbe anche disposto a rimanere, ma se dal mercato, come sembra, dovesse arrivare un esterno destro basso, è chiaro che il giocatore preferirebbe andare a giocare da qualche altra parte. Magari tornando a Siena dove ha già disputanto un ottimo campionato.
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