(Gazzetta dello Sport - G.Greison) Non aspettano. Escono, fuggono dal campo. Prima dei festeggiamenti, chiaro. All’ultimo fischio dell’arbitro, i piedi sono già sugli scalini. Spogliatoio. Doccia. Ma poco più in là, le grida, i cori.
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Corsa Champions «Punto pesante contro un Milan fortissimo»
(Gazzetta dello Sport – G.Greison) Non aspettano. Escono, fuggono dal campo. Prima dei festeggiamenti, chiaro. All’ultimo fischio dell’arbitro, i piedi sono già sugli scalini. Spogliatoio. Doccia. Ma poco più in là, le grida, i cori.
Non c’è tempo. Veloce. Fuori. Corridoio. Esce per primo Riise, non alza neanche gli occhi, testa bassa, con le cuffie a palla. Poi, Totti. Guarda, scruta tutti, tira dritto. Esce Rosi, si ferma. Dice: «È stata una partita combattuta. Difficile. Ma noi ci siamo impegnati, si è visto. Abbiamo lottato fino all’ultimo. Peccato, perché volevamo vincere. Volevamo i tre punti, per essere più sicuri. Il Milan, beh, è una squadra fortissima. Complimenti a loro. Però, un punto ce lo siamo portati a casa. Non è tutto da buttare via, cercheremo di arrivare lo stesso quarti e di portare a casa la qualificazione alla Champions» .
Altri Non è il solo, Rosi, a pensarla così. Gli altri escono, e appoggiano il ragionamento. Come Cassetti: «Il primo tempo siamo stati molto pericolosi. Ce l’abbiamo messa tutta. Non abbiamo mai smesso un attimo di stare sulla palla. Abbiamo giocato con grinta e determinazione. Tutti noi ci credevamo. Volevamo i tre punti. Eravamo intenzionati a vincere, con tutto il cuore. Però, poi, nel secondo tempo sono usciti di più loro. Non è stata una questione di tenuta fisica. Perché non è quella che ci manca. Ma sono stati forse più bravi loro. E alla fine abbiamo conquistato solo questo punto. Che è comunque positivo. Ce lo prendiamo e ce lo portiamo a casa. Adesso siamo pari con la Lazio. E quindi tutto dipende da loro, cosa fanno domani (oggi, ndr). Però, ci siamo, noi ci speriamo ancora. Siamo pronti per sfidare le ultime due squadre in questa volata finale. Non so chi delle due sarà più ostica da battere. Ma noi ce la metteremo tutta» .
Cassetti, che ha appena rinnovato il contratto con la Roma (un altro anno). «Però, ecco, il Milan non era interessato a me, no, smentisco quelle voci lì» .
ANCORA Continua Cassetti: «Sicuramente non era una partita semplice. Il Milan ha meritato di vincere il campionato. Il primo tempo abbiamo giocato abbastanza bene, nel secondo abbiamo sofferto il loro possesso palla, qualche occasione per ripartire c’è stata, ma non siamo riusciti a concretizzarla. Ci prendiamo comunque il punto e aspettiamo, mancano ancora due partite» .
Una tegola però c’è stata ed è la frattura del perone per Matteo Brighi, uscito dopo un duro scontro con Gattuso. A fine gara il centrocampista è stato trasportato all’ospedale Gemelli, dove è stata confermata la diagnosi. E sul suo infortunio, Cassetti commenta così: «Matteo ha qualità, poi l’allenatore ha dovuto adattare la squadra dopo questo infortunio, ma avevamo preparato la partita in un certo modo e poi abbiamo dovuto cambiare. Ma nel complesso non è stata una brutta gara» .
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