(Il Romanista - V.Valeri) «Figlio di..., la palla si gioca fino all’ultimo minuto, non puoi farti anticipare così!». Ad urlarlo, nello spogliatoio dopo lo 0 – 0 tra Argentina e Colombia, è stato Nicolas Burdisso. Destinatario dell’aspro rimprovero? Nientemeno che Lionel Messi, Pallone d’Oro e Campione d’Europa, accusato dal compagno di squadra di non essersi impegnato al massimo fino alla fine nel secondo match del girone A della Coppa America.
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Coppa America, domani l'Argentina s'aggrappa a Burdisso
(Il Romanista – V.Valeri) «Figlio di…, la palla si gioca fino all’ultimo minuto, non puoi farti anticipare così!». Ad urlarlo, nello spogliatoio dopo lo 0 – 0 tra Argentina e Colombia, è stato Nicolas Burdisso. Destinatario...
Ma se questo è ciò che ha riportato la “Naciòn”, il “Clarìn” ha scritto che il centrale difensivo avrebbe apostrofato il compagno con un “Bimbo, vedi di ricaricare le pile”, in risposta a una critica di Messi per un errore nel primo tempo. La notizia dello scontro tra i due, molto acceso, ha fatto il giro del mondo, giungendo a Roma: «Sì, è il nostro Bandito», avranno pensato in molti, tra i tifosi giallorossi. Nicolas Burdisso, grintoso e attaccatissimo all’albiceleste, non ci sta ad uscire dalla competizione ospitata dal suo paese, un’onta incancellabile. Contro la Costarica, ultima gara del girone eliminatorio (domani, ore 2.45, Sky Sport 1), l’Argentina può solo vincere per zittire in parte i fischi del pubblico e gli strali della stampa locale. La Selecciòn, infatti, è finita al centro di una feroce polemica. Nonostante una rosa ricca di fenomeni, con un attacco che può annoverare, oltre alla Pulce, anche Aguero, Lavezzi, Higuain e Milito, le prestazioni dei padroni di casa si sono rivelate povere di entusiasmo e idee: il fenomeno blaugrana, così devastante nel meccanismo infallibile architettato da Pep Guardiola, oltre ad essere schiacciato da un inadeguato paragone con Maradona, non riesce a trovare gli spazi per le sue famigerate progressioni e ormai gli avversari, creandogli una gabbia ad hoc intorno, lo neutralizzano con una facilità che stupisce.
E Burdisso? Lì dietro è tra quelli che maggiormente contribuiscono a tenere in piedi la baracca. Sempre grintoso (e Messi ne sa qualcosa), dirige la difesa come fa in maglia giallorossa, chiamando il fuorigioco e le diagonali, andando a saltare in area avversaria – è lui l’assist-man per il pari di Aguero contro la Bolivia – e tirando pure qualche calcione, che non fa mai male (tranne che al malcapitato di turno). Purtroppo, i tantissimi tifosi romanisti che raggiungeranno l’Alto Adige per ammirare la squadra di Luis Enrique , non potranno salutare anche il numero 29 giallorosso, che dopo la Coppa si prenderà un periodo di vacanza. Con una vittoria, possibilmente rotonda, l’albiceleste si garantirebbe i quarti, minimo come seconda. Con un pari, se la Colombia batte la Bolivia, può essere ripescata come migliore terza (una vergogna!), altrimenti è quasi fuori (un dramma). In Argentina, non certo per la Roma.
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