rassegna stampa roma

Contratto firmato. Venerdì Milan-Lazio

(Il Romanista – V.Valeri) Ufficiale, si gioca. Lega Calcio e Assocalciatori hanno trovato un’intesa e siglato l’accordo, così dopo lo sciopero dei calciatori che ha fatto saltare la prima giornata di campionato, nel week-end del 27 e 28...

Redazione

(Il Romanista - V.Valeri) Ufficiale, si gioca. Lega Calcio e Assocalciatori hanno trovato un’intesa e siglato l’accordo, così dopo lo sciopero dei calciatori che ha fatto saltare la prima giornata di campionato, nel week-end del 27 e 28 agosto, da questo venerdì si torna a tifare.

Maurizio Beretta e Damiano Tommasi, rispettivi presidenti delle parti in conflitto, si sono detti “sì” alle 15 e 30 di ieri, con tanto di stretta di mano, salvando le domeniche pallonare di milioni di italiani da oggi al 30 giugno 2012. Infatti il nuovo contratto che regola il rapporto tra calciatori professionisti e Lega non è definitivo, anzi. Ha una scadenza, che permette di garantire tutte le gare di questa stagione, ma che verrà ridiscusso a breve, soprattutto per quanto riguarda i punti relativi ai fuori rosa (ovvero la possibilità, per gli allenatori, di svolgere le sedute in gruppi divisi) e al contributo di solidarietà (un contributo dei ricchi verso i poveri, per farla breve, inserito nella Manovra finanziaria dal Governo).

La polemica tra Lega e Aic stava rischiando di spaccare definitivamente il pianeta calcio, con le conseguenze che tutti possono immaginare: ulteriore slittamento del campionato, danni economici per le società causati dai mancati introiti, proteste della Pay per View che avrebbe visto gettati al vento milioni di euro per i diritti. Questa firma, però, più che il rinnovo del contratto sancisce una tregua pro tempore: «Sostanzialmente è lo stesso di un anno fa – ha dichiarato l’ex giallorosso Damiano Tommasi all’agenzia Ansa - , ma con un cambio di scadenza che ci obbliga ad andare d’accordo». C’è chi già lo chiama accordo-ponte: «Non lo è – continua l’Anima Candida, ferreo numero uno dell’Aic - , ma un punto di partenza. Va dato atto ai calciatori che hanno avuto buonsenso, perché ora si può giocare. Dispiace esserci arrivati così tardi, ma speriamo sia di buon auspicio per il prossimo ». Soddisfatto anche Beretta: «Valeva la pena fare una vertenza così dura – commenta il presidente della Lega - , le società hanno ottenuto molto di ciò che volevano ». Sulla definizione di accordo-ponte, anche il rappresentante dei club di A non è d’accordo, anche se la sua definizione lascia perplessi: «Non è ponte – spiega – perchè ha una scadenza ben precisa».

Appunto, tra meno di un anno, quindi tutto lascia pensare – comprese le parole di Tommasi – che sia una pace temporanea in vista di nuove infuocate trattative. A molti tifosi, però, di tutto questo importa poco. La stagione 2011/2012 finalmente comincia: in campo per prime lo scudettato Milan e una Lazio orfana di Zarate (San Siro, venerdì ore 20.45). Il giorno dopo, stessa ora, al “Manuzzi” di Cesena i romagnoli di Mutu ed Eder sfideranno l’ambizioso Napoli del trio Pandev- Cavani-Lavezzi. Domenica all’ora di pranzo (12.30) avremo la sfida di Torino tra Juventus e Parma, con Vucinic pronto a fare subito bella figura in bianconero. Alle 15, orario che sembra ormai caduto in disuso, oltre alla Roma finalmente di scena all’Olimpico contro il Cagliari di Ficcadenti, ecco Catania-Siena (esordio di Montella sulla panchina degli etnei), Chievo- Novara (in massima serie dopo 56 anni), Fiorentina- Bologna, Genoa-Atalanta (in campo Matteo Brighi), Lecce-Udinese (in bocca al lupo a Eusebio Di Francesco, Julio Sergio e Bertolacci). Chiuderà la giornata Palermo-Inter, ore 20.45.