rassegna stampa roma

Continua la conquista dell’America

(Il Romanista – B.De Vecchi) – «Un americano si reca a Roma. Assume uno spagnolo per fare un lavoro. Anche se questo suona come l’inizio di un film di gangster Anni 70, è in realtà la situazione dell’AS Roma, l’americano è il...

Redazione

(Il Romanista - B.De Vecchi) -«Un americano si reca a Roma. Assume uno spagnolo per fare un lavoro. Anche se questo suona come l’inizio di un film di gangster Anni 70, è in realtà la situazione dell’AS Roma, l’americano è il nuovo proprietario Thomas DiBenedetto e lo spagnolo è il nuovo allenatore Luis Enrique».

E questa è la stampa americana, bellezza. Sì, la Roma comincia ad attirare su di sè gli occhi dei giornalisti statunitensi, è già la seconda volta in pochi giorni. Stavolta parliamo dell’edizione online del The New York Times soccer blog, il muro virtuale dedicato al calcio del noto quotidiano americano. Il giornale Usa, esamina pro e contro del progetto americano e inserisce la squadra giallorossa nel novero dei 5 club europei da seguire con particolare attenzione nel prossimo futuro. La rosa è completata dall’altra italiana, la Juventus e da Paris Saint-Germain, Malaga e Liverpool. Questo il resto dell’articolo: «Un nome conosciuto come giocatore, Enrique è stato recentemente l’allenatore del Barcellona B, che il suo ex compagno di squadra del Barça Pep Guardiola ha allenato prima di passare alla prima squadra. Mentre lui ha trovato il successo nel sistema di Barcellona, la questione rimane se Enrique possa trasferire qualche magia di Barcellona nella molto difensiva Serie A. Ci sono motivi di ottimismo». Ed eccoli, i motivi di ottimismo: «La Roma già da qualche tempo giocava un calcio più fluido della maggior parte dei club italiani. Alcuni, come Robin Van Persie, hanno anche dato l’ambita etichetta di calcio totale alla Roma. Inoltre, il club ha grandi speranze per i suoi nuovi acquisti Bojan Krkic, Maarten Stekelenburg, Gabriel Heinze e il 19enne talento argentino Erik Lamela, così come per i suoi punti focali preesistenti Francesco Totti, Daniele De Rossi e Marco Borriello. Tuttavia, i detrattori citano la quantità di talento sul foglio di uscita della squadra questa estate, che comprende Mirko Vucinc, Jeremy Menez e il difensore John Arne Riise, insieme con l’età di Totti e una base di fan impazienti che possono correre un periodo di incubazione vitale». La cosa più importante arriva alla fine: il 18 ci sarà il "closing" e finalmente la società passerà nelle mani di DiBenedetto. Quel giorno Mr. Tom non solo diventerà il nuovo presidente della Roma, ma probabilmente sarà anche a Bratislava per assistere all’andata del preliminare di Europa League.