rassegna stampa roma

Conti vuol fare un altro scherzetto a papà Bruno

(La Gazzetta dello Sport – M.Frongia) – Il capitano chiede silenzio. Un po’ per scaramanzia, un po’ per stile. Daniele Conti, 12 anni al Cagliari, è il totem di un gruppo che va all’Olimpico per provarci.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M.Frongia) - Il capitano chiede silenzio. Un po' per scaramanzia, un po' per stile. Daniele Conti, 12 anni al Cagliari, è il totem di un gruppo che va all'Olimpico per provarci.

A 48 ore dal faccia a faccia con Totti e soci, l'sms del gruppo lo firma Biondini: «In questi ultimi 4 anni ce la siamo giocata a testa alta con tutti. Non crediamo che ci sia una squadra, Roma inclusa, che possa non temerci». Per il regista rossoblù, l'appuntamento di domani è ad alto valore aggiunto: Conti con 325 presenze tra A e B con il Cagliari è a tre lunghezze da Brugnera, recordman all time con 328 gare. «Mai avrei pensato di fare tante partite. Sono orgoglioso e devo essere grato alla società e ai compagni». Una rotta che, con le offerte del Palermo ma anche di Bayern e Celtic, pareva dovesse cambiare 3 anni fa. E invece no. «Da tempo ho scelto con la mia famiglia di stare a Cagliari. Qui mi sento a casa mia. Andrei via solo se Cellino mi cacciasse. Un passaporto? Se dovessi scegliere prenderei quello sardo». Gruppo Una presa di posizione nitida. Utile anche per ribadire un concetto ai tifosi e all'ambiente: «Sono il capitano di un gruppo splendido, seguo gli insegnamenti di Diego Lopez. Qui nessuno si tira indietro ed è facile fare il capitano perché siamo tutti capitani». Che poi la sfida alla Roma, con papà Bruno in giallorosso e il debutto con Zeman in A nell'anno prima del passaggio al Cagliari, abbia un sapore speciale, è evidente. Conti, spesso decisivo in zona gol con l'ex squadra 4 centri, sul tema dribbla. E rilancia Ibarbo e gli altri acquisti: «Giovani, bravi e vogliosi di far bene. Quel che serve al Cagliari».