Conta eccome, mai dire il contrario

(Il Messaggero CURVA SUD P.Liguori)C’è qualche buontempone in giro che va dicendo che questo derby non conta.

Lo hanno definito uno scontro tra ricchi perché le due romane, per una volta, sono entrambe ai vertici della classifica. Ma proprio per questo, sostengono, è il campionato che interessa a tutte e due, non la Coppa Italia.

Voglio credere che queste affermazioni nascano dalla scaramanzia. Ma sono comunque assurde. Un derby a Roma conta sempre più di una partita qualsiasi. Conta tanto che, chi lo perde fa bene ad incassare e zitto, per non prolungare il godimento degli avversari. La sconfitta nell’incontro di andata, rende la Lazio molto più pericolosa, anche se allora la distanza tra le due squadre era molto forte. Stavolta il fattore svantaggio conta meno e la Roma dovrà sudare di più. I biancazzurri dovranno lottare e per loro questa gara conta molto.

In campionato sono nel gruppo di testa ma la Coppa Italia, tanto più quest’anno è un secondo fronte prestigioso. La Roma ha la Champions e potrebbe anche non piangere in caso di eliminazione diretta, se non ci fossero le condizioni particolari che tutti conosciamo. Intanto le polemiche tra Ranieri e molti giocatori (non soltanto Totti, cari amici, segno evidente del nervosismo dell’allenatore) genera uno spirito di competizione, soprattutto tra le punte giallorosse.

E poi le ormai notissime incertezze in tutte le vicende dell’A.S. Roma premono per un risultato significativo soprattutto nel derby. Sarebbe un tonico al quale nessuno può rinunciare con leggerezza. Insomma, ci aspettiamo un bel derby, per nulla sotto tono, la partita più significativa di questo turno. E, per una volta speriamo in una Roma senza distrazioni. Nel derby non si può concedere nulla ed è necessario sbagliare poco. E’ ancora il momento di stare dritti su tutti e tre i fronti. E se dovessimo pensare ad un uomo-derby ci viene in mente che, con Totti squalificato. Sarebbe proprio il momento giusto per rivedere il più grande De Rossi.