(Corriere dello Sport) Quando sorride mette in mostra l’apparecchio ai denti e tutti i suoi 19 anni.
rassegna stampa roma
Con il talento ha sfamato la famiglia
(Corriere dello Sport) Quando sorride mette in mostra l’apparecchio ai denti e tutti i suoi 19 anni.
Casemiro ( da buon brasiliano è abituato a sentirsi chiamare così anche se sui documenti d’identità il nome completo è Carlos Henrique Casimiro) è nato nel 1992, lo stesso anno di nascita di Erik Lamela, ma a dispetto della giovane età è già abituato a caricarsi sulle spalle responsabilità importanti. UOMO -Lui che a undici anni ha lasciato la casa di Sao José dos Campos, città a un’ora e mezza di macchina da San Paolo, per andare a cercare fortuna calcistica con la maglia dellaTricolor.Lui che a 18 anni ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico proprio con la maglia del San Paolo e da quel giorno non ha smesso di far lievitare il proprio peso negli ingranaggi della squadra. Lui che a quattro anni ha visto il padreabbandonare la madre e altri due figli per non rivederlo mai più. Lui che a 19 anni mantiene con il suo impegno e il suo lavoro la madre, il fratello Lucas Matheus e la sorella Bica, entrambi più piccoli. Insomma, Casemiro può essere definito un uomo di 19 anni, oltre a uno dei maggiori talenti del calcio brasiliano. Più maturo dei suoi coetanei, tanto che gli allenatori che ha avuto nelle giovanili del San Paolo gli hanno sempre affidato la fascia di capitano. Più forte di molti suoi coetanei, tanto che non ha faticato ad affermarsi presto con la maglia della prima squadra ( esordio avvenuto contro il Santos il 25 luglio 2010) e in tutte le nazionali Underbrasiliane. CARATTERISTICHE -Casemiro è un “volante”, un centrocampista, completo. Fisico potente, con i suoi 184 centimetri e gli 80 chilogrammi di pesoforma, può giocare in tutti i ruoli della linea mediana: davanti alla difesa e da intermedio nel 4-3-3 (ruolo che lo farebbe un interprete ideale nella Roma di Luis Enrique). Il centrocampista brasiliano può definirsi completo anche per la sua capacità di gestire le due fasi, quella difensiva e quella offensiva, un aspetto che ha curato molto nella sua crescita calcistica. Destro naturale, Casemiro ha un buon tiro, ma soprattutto è un’arma in più sui calci piazzati nei quali fa valere il suo tempismo nello stacco di testa. Non a caso molti dei 10 gol realizzati tra San Paolo e nazionale Under 20 brasiliana sono arrivati proprio grazie alle qualità di Casemiro nel gioco aereo. I suoi idoli sono stati sempre Rogerio Ceni (inevitabile per un ragazzo cresciuto nelle giovanili del San Paolo) e Zinedine Zidane. Ha praticamente preso il posto del laziale Hernanes nel centrocampo biancorossonero. Chissà che un giorno di questi non si ritrovino di fronte in una partita speciale. RiccardoLoria/infopress
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