Complotto Di Natale

(Il Romanista - M.Bianchini) Armata di binocoli, mcrospie, telecamere invisibili, la task-force del "latinista" si era trasferita in Friuli in cerca di corpi del reato che finora sono rimasti confinati nella formulazione delirante di accuse e supposizioni.

Avevano preparato chissà quali altre novità da offrire al comiziante. Macchè, neppure l’ombra dei tranelli ipotizzati dal "vate". Tuttavia, a tagliare la testa al toro, ci ha pensato quel discoletto di Di Natale il quale ha castrigato chi, invece di giocare al calcio, esercita la professione del sospetto, sempre indirizzato verso l’unica direzione di colore giallorosso, secondo lo schema maniacale che tormenta le notti insonni degli aquilotti. Adesso dove andranno a finire i sogni di Champions, messi prematuramente in cassaforte? Uno sguardo alla classifica, almenta ancor più la terrificante constatazione di vedere in vantaggio i rivali, in virtù degli ultimi castighi arrivati fra capo e collo per ben cinque volte. Si stanno prendendo la rivincita pure gli abitanti di Valmontone, snobbati dal "latinista" il quale ha minacciato di far giocare la sua squadra al Franchi di Firenze, in caso di qualficazione alla competizione europea. «Ma come , ci aveva promesso di costruire una copia del Maracanà vicino ai nostri casali e adesso porta i fratelli conterranei in terra toscana?». Risulta che sull’aereo diretto ad Udine, il "nostro" abbia dato sfoggio alla sua ben nota logorrea per tornare sui vecchi temi: indizi ai quali se ne sarebbero aggiunti altri dopo poche ore per dare una spallata alla regolarità del torneo.

Nella scorsa settimana, evidentemente a corto di argomenti, aveva evitato di incontrare il procuratore federale Palazzi, in paziene attesa di spiegazioni. Stavolta, confortato dal rapporto della task- force sguinzagliata ad Udine, immaginava di mettere nella borsa le prove inconfutabili. Invece quel dispettoso di Di Natale , gli ha rifilato una limpida doppietta. Cosa dire , dunque a Palazzi? Ma non si preoccupi, signor "latinista", con la sua potenza non le sarà difficile trovare un medico compiacente che le diagnosticherà un attacco influenzale. Come accade all’allunno un po’ "asinello" che si butta malato per non rispondere alle domande del professore. Attento, però quel professore potrebbe non limitarsi ad un semplice richiamo. Con una pagella piena di zeri, le converrà davvero confinarsi nelle grotte di Valmontone.