Colomba: “Ha qualità sarà protagonista”

(Corriere dello Sport – A.Rugolotto) - È l'unico ad aver­lo allenato nel nostro Pae­se. È forse il tecnico ad averlo conosciuto di più nella sua breve carriera italiana. In patria, Franco Colomba conosce Fabio Bo­rini come nessun altro: sa quale può essere il suo va­lore nel nostro campionato:

« Ha tutte le carte in rego­la, è destinato a fare bene ­spiega il tecnico dei giallo­blù -Come prima cosa è un ragazzo splendido e con tanta voglia di lavorare. E poi ha le qualità tecniche e fisiche per essere protago­nista sul palcoscenico del­la serie A. I margini di mi­glioramento, come quasi tutti i giocatori della sua età, sono davvero ampi». RUOLO- Il tecnico del Par­ma lo ha provato come cen­travanti, come seconda punta, come esterno alto sia a destra che a sinistra. La scelta finale sarebbe ri­caduta, probabilmente, nel ruolo di spalla vicina all'at­taccante di peso. Nell'un­der 21, il ct Ferrara lo im­piega in una posizione si­mile, nell'ultimo caso in coppia con Gabbiadini. «Nella Roma può occupare benissimo il ruolo di punta esterna nel reparto offensi­vo a tre. Così come se fosse rimasto qui a Parma, nellaRoma farà parte integrante dell'organico dei titolari della rosa: magari non par­tirà subito dall'inizio, ma avrà l'occasione di formare un bagaglio d'esperienza importante giocando al fianco di compagni così forti ». CARATTERISTICHE- Entriamo nel dettaglio. Quali sono le caratteristiche di questo giovane talento riportato in Italia dalla società emilia­na? « Sicuramente è un at­taccante moderno: ha un bel tiro, aggredisce la pro­fondità, si muove molto senza il pallone. Diciamo che è sul modello di Enrico Chiesa: me lo ricorda mol­to ». Cosa ha impressionato di più?« La vasta gamma dei colpi a disposizione ». Quale in particolare?«Sicu­ramente il tiro, la qualità nella conclusione a rete: ha potenza e precisione, non facili da mettere insieme. E poi, oltre a muoversi bene per suggerire il passaggio, ha una buona gestione del­la palla: sia quando punta l'uomo, sia quando deve conservarla spalle alla porta. È per tutte queste co­se che mi auguro, in futuro, che Borini possa tornare da noi ed essere utile al Par­ma».