rassegna stampa roma

Cinque candidati per la Roma, ma pare una gara a due

(MF-DJ – C.Augelli) La neve ha fermato la Roma sul campo, ma non la vendita del club giallorosso. Ieri, con la consegna delle offerte vincolanti sulla scrivania dell’advisor Rothschild, la gara per acquisire il club giallorosso è...

Redazione

(MF-DJ - C.Augelli) La neve ha fermato la Roma sul campo, ma non la vendita del club giallorosso. Ieri, con la consegna delle offerte vincolanti sulla scrivania dell'advisor Rothschild, la gara per acquisire il club giallorosso è finalmente entrata nel vivo. Ai nastri di partenza si sono presentati in cinque.

Un italiano, un gruppo americano, due arabi e un francese. Uno solo, come accade in tutte le gare, arriverà vincitore al traguardo. Dopo anni di tentativi, dopo mesi di trattative, dopo settimane di indiscrezioni, finalmente si fa sul serio. Entro pochi giorni Unicredit potrebbe alzare il sipario e annunciare chi sarà il nuovo proprietario della squadra di Totti e Vucinic. Prima dovrà aprire le buste delle offerte e convocare un Cda di Italpetroli, presentare anche alla famiglia Sensi le binding offer e quindi decidere con chi entrare in esclusiva per la cessione. E non sarà facile. La concorrenza sembra piuttosto agguerrita. Eliminando l'offerta di un gruppo francese, che alcune fonti definiscono «folkloristica e poco credibile», restano in pista le altre quattro. Partiamo dall'offerta italiana presentata dall'imprenditore romano Giampaolo Angelucci, coadiuvato dagli advisor Banca Imi e Kpmg: si tratterebbe di una proposta di acquisto che prevede una valutazione della As Roma leggermente inferiore ai 100 milioni di euro, con una consistente ricapitalizzazione iniziale superiore ai 100 milioni di euro.

Accanto a quella italiana è giunta a sorpresa nel pomeriggio l'offerta del Fondo Aabar (che è anche azionista di Unicredit con una quota del 4,99%). Dopo mesi di indiscrezioni Aabar è uscita allo scoperto e attraverso i suoi legali, l'avvocato Nino Lombardo dello Studio Dla Piper e la società lussemburghese Claraz Sa ha presentato a Rothschild una proposta di acquisto che secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza dovrebbe prevedere una valutazione tra 120 e 140 milioni di euro per il 67% della As Roma, più un'immediata ricapitalizzazione del club giallorosso di circa 80 milioni. L'offerta non escluderebbe un possibile ingresso successivo di Unicredit con una quota di minoranza. Ma quella di Aabar non sarebbe l'unica proposta araba arrivata a Rothschild. Si parla infatti di una offerta giunta in extremis da un fondo d'investimento misto con capitali statunitensi e arabi. Chi, invece, nonostante la concorrenza, continua a credere di poter mettere la bandiera a stelle e strisce a Trigoria è Thomas DiBenedetto, che a capo del consorzio Usa ha presentato un'offerta vincolante, coadiuviato dagli advisor Piper Jaffray, Price WaterHouseCoopers e dallo studio legale Tonucci. La proposta di acquisto degli americani è ben nota a Unicredit che ha siglato un memorandum di ntesa per un accordo successivo all'acquisizione che prevede la permanenza della banca nell'azionariato della As Roma con una quota del 40%. Anche gli americani secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza hanno dato una valutazione al club tra i 120 e i 130 milioni di euro prevedendo una prima immediata iniezione di capitale e poi eventuali nuove ricapitalizzazioni successive. Del progetto targato Usa la banca conosce tutti i dettagli per questo appare ancora in pole position. E che gli americani ci credono lo ribadisce anche uno dei potenziali acquirenti Usa. «Sarebbe un onore per noi acquistare il club. Sarebbe un trophy asset», ha detto ieri dagli Stati Uniti in un'intervista Julian Movsesian, presidente del Succession Capital Alliance. Un «trophy asset», la Roma che verrà assegnato, come ha spiegato ieri Italpetroli attraverso un comunicato non soltanto sulla base di criteri quantitativi, ma anche qualitativi. Come a dire che a fare la differenza non saranno per Unicredit soltanto i numeri, i soldi messi sul piatto, ma anche le garanzie e i progetti. La partita è entrata nel vivo.