rassegna stampa roma

Ci siamo. Ecco il DiBenedetto day

(Il Romanista – G. Dell’ Artri) – Non è presidente. Non ancora, almeno. Lo sarà entro fine mese. Ma oggi è comunque il suo giorno. Alle 12.30 a Trigoria, all’interno di una tensostruttura che è stata allestita per...

Redazione

(Il Romanista - G. Dell' Artri) - Non è presidente. Non ancora, almeno. Lo sarà entro fine mese. Ma oggi è comunque il suo giorno. Alle 12.30 a Trigoria, all’interno di una tensostruttura che è stata allestita per l’occasione (speciale), mister Thomas Richard DiBenedetto sarà presentato assieme a Luis Enrique.

La veste, per ora, sarà quella di leader della cordata americana che sta per assumere il controllo dell’As Roma. Partiamo da ieri. Una riunione fiume la mattina, il bis il pomeriggio. DiBenedetto è uno stakanovista. Atterrato alle 23.30 di martedì, mister Tom è rimasto chiuso per quasi tutta la giornata nello studio Tonucci, suo advisor italiano nella trattativa con Unicredit. Si è incontrato con Sabatini, con cui ha discusso di mercato (confermata l’esistenza di un budget che va- rierà comunque in base ad arrivi e partenze) avallando le operazioni già condotte, ha chiacchierato a lungo con il neo amministratore delegato Fenucci e con Cappelli, presidente dell’As Roma fino a quando non arriveremo al closing, alla chiusura del procedimento di vendita. Ormai, non ci sono più intoppi. Tempo fa si diceva - lo dicevano le fonti - che DiBenedetto sarebbe venuto solo nel momento stesso in cui avrebbe potuto mettere le firme sui contratti definitivi. Non è così. Se ancora non è stato possibile chiudere la trat- tativa, è perché si è discusso a lungo di aspetti non se- condari. Come le condizioni di finanziamento conces- so da Unicredit. Questioni risolte, assicuravano ieri le fonti. DiBenedetto è assolutamente sereno.

La partita è chiusa, l’As Roma è americana. L’obiettivo della conferenza che si terrà oggi è anche questo. Qua- lora gli venisse chiesto, il leader della cordata rixponderebbe alla stampa romana che non c’è nulla da temere. Che il traguardo è lì, a qualche metro di distanza. Accanto, l’avvocato Cappelli confermerà tutto. E’ il legale della banca, ma è anche l’uomo che si è assun- to la responsabilità di traghettare l’As Roma fuori dal guado. E’ presidente ad interim del Consiglio di am- ministrazione. A fine luglio (presto sarà annunciata la data ufficiale del passaggio di consegne), lo scettro passerà nelle mani di DiBenedetto mentre Cappelli resterà nel Cda giallorosso. Cda di cui entrerà a far parte ad ottobre anche Franco Baldini.

Il futuro dg rivestirà quindi un ruolo ancora più importante in seno alla nuova società. Torniamo a oggi. Sarà una conferenza storica. Sono stati accreditati oltre 200 giornalisti. Una trentina sono stranieri. Qualche esempio. Ci saranno “Al Ja- zeera”, “Bloomberg”, “Associated Press”. Ci saranno persino i portoghesi di “A Bola”. Niente ghirigori, niente luci psichedeliche, sarà una conferenza sem- plice ma allo stesso tempo efficace. Sarà trasmessa in diretta da “Sky”, “Mediaset Premium” e “Roma Channel”. Oltre a DiBenedetto, sarà presentato anche Luis Enrique. Il tecnico ha diretto ieri il suo primo allenamento. Adesso conoscerà la stampa. Nella stessa conferenza saranno presentate anche le nuove maglie. Poi, domani, toccherà alla campagna abbonamenti. Un passo alla volta, la nuova As Roma sta prendendo forma. Oggi è il giorno di DiBenedetto. Un giorno storico. Per la conferenza nella tensostruttura accreditati oltre 200 giornalisti.