Ci servono i mattoni

(Il Romanista - M.Bianchini) - Stanno cambiando le gerarchie di importanza che distinguevano alcuni incontri del nostro campionato.

Fino a qualche tempo fa, per misteriose ragioni, sembrava che esistesse soltanto il cosiddetto «derby d’Italia» che vedeva protagonisti incontrastati milanisti e iuventini . Nelle provincie lombardo-piemontesi, a qualche senno "arguto" , malato di onnipotenza, venne in mente di arrogarsi il diritto di una denominazione così pomposa ,che definiva indirettamente le altre squadre, orfane del dialetto di Turin o di quello meneghino, come squadre da "repubblica delle banane". Signori nordisti , la musica è cambiata da anni.[...]

Questo si, che può considerarsi un vero derby che merita l’interesse che suscita in tutta l’Italia calcistica, ricca di passioni. Napoli-Roma è il confronto del bel gioco 2011, e al S.Paolo si esibiranno attori di primo piano per una rappresentazione destinata a far impallidire chi immaginava, e ancora immagina, di possedere l’esclusiva dello spettacolo. I giallorossi di Enrique raffigurano il futuro che avanza fra le fisiologiche difficoltà di un neonato smanioso di affrontare la vita. I primi sintomi di crescita sono emersi lunedi scorso, misurati al banco di prova contro la vecchia signora iuventina, la quale ha rischiato seriamente di veder aumentare le rughe, rallentate da una serata fortunata. Questo non significa che la Roma si presenterà allo stadio partenopeo in veste di smargiassa. Stonerebbe con il cammino di umiltà che richiedono i progetti seri, che devono durare nel durare nel tempo. Ma le fondamenta stanno già assumendo la fisionomia di quello che sarà l’imponente edificio. A Napoli gli "operai" romanisti andranno in cerca di mattoni. Meglio se saranno di marca partenopea. Avrebbero un doppio valore perchè gli avversari sono di prestigio.[...]